Qualcuno si è mai annoiato ad una partita dell’Union? Raramente, mai? Quindi forse dovremmo smetterla di presentare questa squadra come una delle grandi delusioni della stagione. Non si va allo stadio solo per il risultato, di cui non si preoccupa nemmeno lo spettatore neutrale, cliente DAZN, dipendente dal canale a pagamento.
Alcune squadre hanno più punti, certo, anche molti di più in Coppa dei Campioni, ma cosa hanno dimostrato? Non molto, bisogna ammetterlo…
Ma dopo l’Europa League e, checché se ne dica, un bellissimo pareggio, 1-1, contro la Roma, domenica (18.30) al Parc Duden ritorno alla Jupiler Pro League, per gli Unionisti Pocognoli di Sébastien.
Quest’ultimo si ritroverà addirittura ad affrontare i suoi vecchi colori, per il momento ai massimi livelli del nostro campionato.
Ha giocato nel Racing Libourgeoise (50 partite in prima squadra, 1 gol, 4 assist) dal 2003 al 2007, e ha allenato l’Under 18 e l’Under 19 del club.
La partita quindi gli sta ovviamente a cuore, nonostante si preannuncia quanto più complicata possibile.
“Sì” conferma. “È uno shock che si scontrano le due migliori squadre del campionato, quelle che offrono il miglior calcio, in ogni caso. Il che farà la gioia dello spettatore neutrale…”
“Sono orgoglioso di aver potuto allenare questi giocatori…”
“Giocare contro il Genk rimane speciale per me”, ammette Poco. “Quindi non vedo l’ora che arrivi il calcio d’inizio di Erik Lambrechts. Molti volti mi saranno ancora familiari, e ci sono anche giovani che ho allenato e che ora sono in Serie A. Sono orgoglioso di essere stato capaci di contribuire al loro sviluppo, e di vederli oggi confrontarsi con i più grandi…”
Dopo solo tre vittorie (1-0 contro Beerschot e Charleroi, 3-0 contro Kortrijk) in tredici giorni, è giunto il momento per l’Unione di festeggiarne la quarta.
Perché non domenica contro il Genk.
“Sì, perché no”, concorda Pocognoli. E’ comunque una buona mossa da provare. Promettiamo tanta intensità ai campioni d’autunno che affronteremo con voglia di vincere. In casa abbiamo sempre giocato bene, fatta eccezione per il quarto d’ora fatale contro il Cercle de Bruges (1-3).”
Il che ci permette di puntare ai tre punti contro il Genk…”
Non c’è problema Moris!
Dopo Mechelen e Roma, Anthony Moris non ha necessariamente trascorso una serata molto bella.
“Gli errori fanno parte della vita di un giocatore, e ancor più di un portiere”, commenta Pocognoli, che non ha intenzione di rimandare in panchina il suo capitano.
“Anthony ha molta esperienza e domenica vorrà voltare pagina, mostrare cosa può fare. È qui da diverse stagioni e si esibisce ad alto livello. È abbastanza professionale da concentrarsi e non preoccuparsi troppo su quello che è successo”, dice Pocognoli.
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