Andi Zeqiri, arrivato dal club Genk proprio alla fine del mercato, si è già affermato come uno dei leader dello Standard, nonostante una squadra focalizzata principalmente sulla difesa. È diventato rapidamente uno dei preferiti dai fan e ha parlato del suo inizio di stagione.
Conosciuto per le sue azioni decisive a fine partita, Zeqiri è arrivato al club del Liegi nelle ultime ore del mercato estivo, proprio come aveva fatto un anno prima firmando per il Genk. Il giocatore svizzero, di origini kosovare, è abituato alle sfide e ha subito preso le redini dell’attacco del Rouche, in difficoltà in questa stagione.
L’attaccante della RSCL ha dichiarato: “Mi sono spostato molto nella mia vita e cambiare club non mi ha mai spaventato. Amo le sfide e le cose nuove, mi piace rischiare: ho bisogno di imparare in ambienti nuovi. Mettere alla prova me stesso è sempre stato molto importante. Noi kosovari non abbiamo mai avuto una vita facile: i miei genitori sono scappati dalla guerra a 18 anni, si sono rifugiati in Svizzera. Sono arrivato velocemente da quando sono nato… quando avevano solo 20 anni. E oggi a casa parliamo ancora kosovaro. I miei genitori mi hanno regalato un’infanzia fantastica: voglio ripagarli per quello che hanno fatto per me. Noi kosovari abbiamo una grande forza dentro di noi, vogliamo fare del bene per migliorare la sorte di coloro che amiamo. Lottiamo per avere successo e la Nazionale svizzera (Zeqiri ha 13 selezioni per la Nati) riflette questo mix di culture: la Svizzera è un Paese di integrazione che aiuta chi ne ha bisogno. Anche il Belgio tra l’altro: è fantastico il modo in cui mi ha accolto lo Standard!”
3 GOL E 2 PASSAGGI DECISIVI
L’inserimento sportivo dell’attaccante svizzero è stato quasi istantaneo. Con il coinvolgimento diretto in cinque degli ultimi sette gol dello Standard (3 gol e 2 assist), Andi Zeqiri è riuscito in gran parte a risolvere il problema offensivo della squadra dall’inizio della stagione.
Come attaccante, hai prima bisogno delle statistiche per avere fiducia. Ma è anche la forza della squadra: senza la squadra non possiamo fare bene. Con Dennis Eckert-Ayensa, un grande giocatore, la nostra complementarietà migliora di settimana in settimana, sia che ci sia lui o io in attacco, sia che giochiamo un calcio dominante o in contropiede, nel 3-5-2 o nel 4-3-3. Presto ci ritroveremo con gli occhi chiusi. Andiamo già molto d’accordo fuori dal campo: ci parliamo, ridiamo. Dennis ha addirittura suggerito di andare a pescare insieme! Quando lo faremo, lo pubblicherò sulle reti. ”
E CHARLEROI?
“Ho parlato con Mehdi Bayat, è vero, ma ho subito sentito che era lo Standard quello di cui avevo bisogno. Lo Standard è fuoco! È fuoco! C È gioia, è motivazione. Ero già venuto a Sclessin con Genk… ma per fare esperienza che ogni due settimane, che divertimento, uno stadio in fiamme, è molto più motivante quando sei un giocatore… E anche così in viaggio, i nostri tifosi ci seguono: sapendo che saranno sempre lì con noi,! è solo divertente La situazione finanziaria del club Non mi occupo delle cose extra-sportive, sono venuto qui per giocare a calcio e rendere orgogliosi i nostri tifosi Cosa succede dopo, tutti questi piccoli dettagli, non mi interessano guardate la cucina interna: da giocatore quello che conta è fare bene e prendere forza, ma non mi preoccupo: lo Standard è un grande club, le soluzioni ci saranno sempre”.
A soli 25 anni, Andi Zeqiri ha già avuto una ricca carriera: ha giocato a Losanna, Berna e Basilea in Svizzera, così come l’Augsburg in Bundesliga, il Brighton in Premier League, il Genk, lo Standard… e ha trascorso anche un stagione alla Juventus! Speriamo per lo Standard che confermi il suo inizio di stagione.