Una vera scalata in stile Saint-Etienne!

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I Verdi hanno vinto il loro biglietto per la Lega 1. Al termine di un doppio confronto di infinita suspense tra ASSE e Metz, Ibrahima Wadji ha consegnato ai Verdi un’offerta di Nathanaël Mbuku. I giocatori di Olivier Dall’Oglio hanno compiuto la loro missione e possono andare in vacanza con la sensazione di aver compiuto il proprio dovere.

Raramente in cinque stagioni i tifosi si sono identificati così tanto con i valori dei giocatori attuali. Mentre i dubbi sullo stato d’animo erano giustificati durante l’era Laurent Batlles, la stagione è stata completamente folle, in gran parte grazie al coraggio esemplare, all’abnegazione e alla resilienza. Il marchio degli abitanti di Saint-Etienne!

I momenti chiave della pazzesca stagione dell’ASSE

Batlles non può farlo

La stagione dell’ASSE non è stata facile. Dopo un inizio di stagione difficile con due sconfitte, due pareggi e una sola vittoria, l’ASSE ha ottenuto sette sconfitte consecutive. Una serie che permetterà loro, per la prima volta dopo la retrocessione, di risalire nell’élite del calcio francese! Sfortunatamente, il risultato è terribile. Cinque sconfitte consecutive che costeranno il posto al tecnico Laurent Batlles. In questo momento, ASSE ha 24 punti in 17 partite. Inoltre, sono 9 punti dietro l’accesso diretto e quattro punti dietro un posto nei playoff.

Dall’Oglio, nuovo allenatore dell’ASSE

Arriva Dall’Oglio e per primo va a prendere la formula. Con due vittorie e due pareggi, il tecnico delle Cévennes inizia brillantemente il suo mandato. Le intenzioni di gioco non sono ancora esaltanti, ma la sera della 21esima giornata i Verdi sono sesti, a 10 punti dall’Auxerre, secondo, ma a pari punti con lo Stade Malherbe de Caen (5° con 32 punti).

Mentre la macchina sembra muoversi nella direzione giusta, le due sconfitte contro Amiens e Dunkerque rimetteranno tutto in discussione. I Verdi non riescono a dare gioco Dopo la sconfitta contro il Dunkerque (1-0), Larsonneur fa un’uscita clamorosa: “. Non siamo stati al livello e sono passate diverse partite. Dobbiamo interrogarci. Eravamo tra i primi 5 due mesi fa: questa squadra sta regredendo. Dobbiamo andare avanti, lavorare e chiudere la bocca. Quando vedo che ci sono tifosi che vengono lì e vedo cosa stiamo facendo in campo… Dovremmo guardarci allo specchio. Sono diversi gli incontri con Geoffroy Guichard… lo dirò… Non abbiamo le palle. Ci sono, non danno fastidio, sta a noi dargli qualcosina perché dopo un po’ finirà per esplodere. La pazienza di ognuno ha i suoi limiti. »

Il 3 febbraio 2024 ASSE è all’11° posto nella classifica…

Vicino all’impresa

La partita decisiva è contro l’ESTAC (5-0). L’ASSE può contare sul ritorno dei suoi nazionali partiti per la Coppa d’Africa. Dopo sette vittorie e un pareggio di fila, i Verdi si sono quasi assicurati il ​​posto tra i primi 5 e siedono in un promettente terzo posto. Cacciatore d’Angers fino a 4 giornate dalla fine, la vittoria contro il Caen regala il secondo posto in lega 2. Purtroppo i giocatori di Olivier Dall’Oglio crolleranno nel girone dei soldi. Intascheranno solo due punti su nove possibili. Sono quindi arrivati ​​​​terzi nella stagione regolare. I giocatori sono stanchi, esausti e sembrano aver fallito sia mentalmente che fisicamente quando concludono.

L’apoteosi

Anche se tutti gli indicatori non erano verdi, l’ASSE vincerà i playoff 2 contro Rodez (2-0) in una partita molto controllata. Vinceranno poi l’andata degli spareggi (2-1) grazie ad una partita di qualità. Solo quattro giorni dopo, Metz promette l’inferno ad ASSE. La prima mezz’ora lo conferma, visto che il Metz vince 2-0 e in quel momento è sulla buona strada per restare in Lega 1.

Ancora una volta, il popolo di Saint-Etienne volta le spalle e torna a combattere. Petrot suona la carica riportando le due squadre in parità (3-3 nel doppio confronto), prima che ci pensi Maçon a regalare la vittoria ai Verdi. Il VAR rifiuterà un gol di cui ancora non conosciamo il vero motivo. Infine, quasi un simbolo, è Ibrahima Wadji che ha giocato solo otto partite in questa stagione a regalare la vittoria all’ASSE. Un ragazzo che sarebbe potuto andare in vacanza, ma che ha fatto di tutto per essere a disposizione negli ultimi minuti di questo sbarramento. I Verdi sono in prima serie e lo devono alle loro qualità calcistiche ma anche mentali.

Giocatori che sono andati oltre se stessi

La storia ricorderà anche la capacità di alcuni giocatori di “sacrificarsi” per offrire questa ascesa al club.

Gautier Larsonneur, infortunato contro il Guingamp, avrà giocato quattro partite con l’incapacità o quasi di respingere con il piede destro. La colpa è di una lesione muscolare alla coscia. È stato presente soprattutto nello spareggio di ritorno, dove ha saputo dimostrarsi decisivo.

Anche Irvin Cardona, il giocatore in prestito dall’Augsburg, ha fatto di tutto per aiutare il club a salire in Lega 1. Infortunato a un polpaccio, ha potuto “stringere i denti” e segnare due gol importantissimi contro Rodez e Metz.

Stessa storia per Pétrot che gioca da diverse partite con dolori. Stanco, esausto, il giocatore formatosi all’ASSE ha potuto trovare le risorse per suonare la rivolta a Metz. Operato a breve per pubalgia, sarà stato uno degli uomini chiave in questa adesione alla Lega 1!

Mathieu Cafaro si è rotto il naso contro il Caen. Consapevole della posta in gioco a fine stagione, avrà scelto di operarsi a fine stagione.

Anche Thomas Monconduit è stato annunciato infortunato fino alla fine della stagione. Dopo l’uscita contro Rodez per un dolore alla coscia, la sua stagione doveva finire. Il vecchio nasello non vedeva le cose in questo modo. Ha preso parte alla partita contro Rodez e Metz per dare il suo contributo.

Aimen Moueffek, infortunato all’andata contro il Metz, ha giocato quasi un’ora nella gara di ritorno per aiutare la sua squadra a raggiungere l’obiettivo.

Anche Florian Tardieu ha dato il massimo nonostante un infortunio alla caviglia. Questo lunedì ha pubblicato una storia di trattamento con la didascalia: “Arriveremo alla fine. Una coscia in meno per bibi”.

Tutti i suoi giocatori hanno contribuito a riportare l’ASSE nella Lega 1 e questa crescita è il risultato di un lavoro che ricorda i valori dell’AS Saint-Etienne. Quindi, solo per tutto questo, grazie signori!

Credito fotografico: asse.fr

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