PSG: La firma di un “leader” è imminente!

PSG: La firma di un “leader” è imminente!
PSG: La firma di un “leader” è imminente!
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Benjamin Labrousse

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Nonostante un doppio corso di spagnolo/comunicazione, ho deciso di prendere in mano i miei sogni dedicandomi al giornalismo. Con un master in giornalismo sportivo, mi occupo di notizie sportive e calcistiche con altrettanta ammirazione nei periodi di mercato, quando un club deve fare scelte cruciali per la prossima stagione.

Arrivato al PSG più di tre anni fa, Achraf Hakimi sembra aver guadagnato slancio dentro e fuori dal campo. Sotto contratto fino a giugno 2026, il marocchino avrebbe accettato di prolungarlo per ulteriori tre anni. Un acquisto importante per il club parigino, visto che Romain Saïss e Walid Regragui lo descrivono come un grande leader.

È sicuramente diventato uno dei dirigenti di Luis Enrico. Arrivato a PSG durante l'estate 2021 nei panni di uno dei terzini più promettenti al mondo, Ashraf Hakimi sembra finalmente aver raggiunto la pienezza nella capitale. Autore di un inizio di stagione stratosferico, il marocchino è uno dei dirigenti del tecnico spagnolo, alla stregua di Marquinhos, Vitinao anche Gianluigi Donnarumma.

“A Parigi, beh, è ​​magnifico”

Vicino GQ non più di una settimana fa, Ashraf Hakimi ancora proclamava il suo amore PSG : “In Italia ho potuto consolidare questa esperienza diventando campione. A Parigi, beh, è ​​magnifico. Sono nel periodo migliore della mia carriera. (…) Il mio desiderio più grande resta quello di vincere un titolo con il mio Paese. E con il PSG voglio scrivere la storia vincendo la mia prima Champions League”.. Sotto contratto fino al 2026, il numero 2 parigino sarà prolungato fino a giugno 2029, come rivelato la squadra questo mercoledì mattina. Una manna per il club della capitale e per Luis Enricoche potrà contare su un grande leader nel lungo termine.

“Vuole avere delle responsabilità e non lo nasconde”

Vicino la squadrasuo compagno di squadra nella selezione Romain Saiss ha parlato Ashraf Hakimi : “Quando è arrivato per le selezioni era molto riservato, un po’ nel suo angolo. Ha imparato molto, è maturato negli anni. Era importante che si assumesse più responsabilità”. Per l'allenatore del Marocco Walid Regraguirecentemente si è notato un cambiamento notevole nel 26enne: “È uno a cui piace essere importante in un gruppo. Con noi è un leader naturale. Vuole avere delle responsabilità e non lo nasconde. Si è evoluto in questa direzione”.

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