Kylian Mbappé è stato avvisato. Quando la crisi si fa sentire al Real Madrid, il tono si inasprisce nei confronti delle prestazioni della squadra e delle sue stelle. Questo mercoledì mattina fischiano le orecchie all'attaccante francese all'indomani della pesante sconfitta casalinga contro il Milan in Champions League (1-3). A dieci giorni dall'umiliazione subita, sempre allo stadio Santiago-Bernabeu, contro l'FC Barcelona (0-4), è già troppo per la stampa spagnola e tanti osservatori, increduli degli incontri della vincente dell'ultima C1.
Sul canale CBS di cui è consulente, Thierry Henry, abituale grande difensore di Kylian Mbappé, ha sottolineato in particolare il ruolo del numero 9 del nazionale francese. “Non può andare peggio”, riassume da ex attaccante. Prima di approfondire: “Credo anche che la squadra sia frustrata con lui, questo lo capisco, non è facile. (…) Bellingham sta cercando di fare e cosa dovrebbe fare il tuo 9, Mbappé. (…) Ancora una volta, chi corre e cerca di arrivare alla meta? E' Bellingham, non il tuo numero 9. C'è frustrazione. »
E l'ex tecnico dell'Espoirs ha aggiunto: “Dobbiamo dargli tempo ma allo stesso tempo deve imparare a giocare da numero 9, avere voglia e voglia di proiettarsi. »
Collettivo, questo è il problema di un Real Madrid che non trova più alcuna soluzione nel gioco. “La crisi è totale”, ha scritto mercoledì mattina il quotidiano Marca sul suo sito, sottolineando una squadra “indifesa”. “I Bianchi ripetono gli stessi errori del clasico in un'altra partita mediocre”, continua il quotidiano sportivo. Il suo concorrente AS prosegue: “L'incubo continua”, ricordando che la prossima trasferta in Champions League si svolgerà in casa del Liverpool, attuale leader della classifica. A livello dei singoli, l'AS punta piuttosto il dito contro la prestazione di Aurélien Tchouameni, colpevole di due gol, “un problema profondo”.
Abbastanza per accontentare la stampa catalana, sempre pronta a prendersi gioco del Real Madrid. “Nuova vergogna al Bernabeu”, titola Sport. “Nuovo KO”, per il Mundo Deportivo, che aggiunge: “I giocatori di Carlo Ancelotti continuano a generare dubbi e a sentire i fischi nel bel mezzo del recital di (Rafael) Leão”. Un punto su cui l'allenatore del Real Madrid sembra essere d'accordo. “C'è motivo di preoccuparsi”, ha ammesso in serata il tecnico italiano. “La squadra gli sta sfuggendo di mano”, ha detto l'ex leggenda del club Pedrag Mijatovic.