Ricompensa di 32.000 dollari per trovare la statua di Gilles Villeneuve

Ricompensa di 32.000 dollari per trovare la statua di Gilles Villeneuve
Ricompensa di 32.000 dollari per trovare la statua di Gilles Villeneuve
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Gli imprenditori insultati dal furto della statua del pilota automobilistico Gilles Villeneuve a Berthierville offrono più di 30.000 dollari affinché venga restituita alla sua base davanti al museo in suo onore.

“Non tocchiamo Gilles Villeneuve. Non tocchiamo un monumento. Fa parte della storia del Quebec, dell’identità del Quebec. Non vogliamo che questa statua finisca in pezzi, deve ritornare alla sua base», insiste Frédéric Gamache, di Azimut POS.

L’azienda del Quebec ha collaborato con il distributore di benzina B&G Race Fuels Canada e la concessionaria di automobili GM Paillé per offrire 12.000 dollari a chiunque restituisca l’imponente statua di bronzo in buone condizioni.

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Della statua restano solo i piedi e il podio.

Foto fornita dal MUSEO GILLES-VILLENEUVE

Seconda ricompensa

L’inventore-imprenditore Richard Arel, che acquistò Madrid nel 1987 per farne una stazione di sosta famosa per i suoi dinosauri, offre 20.000 dollari a chiunque possa fornire informazioni che portino all’arresto dei criminali dinosauri.

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Richard Arel offre 15.000 dollari a chiunque fornisca informazioni che portino all’arresto dei ladri della statua di Gilles Villeneuve.

Foto fornita da Richard Arel

Il settantenne era un venditore di motoslitte di Skiroule alla fine degli anni ’60, quando incontrò Gilles Villeneuve. I due uomini gareggiavano l’uno contro l’altro nei campionati di motoslitte dove la Skiroule, un’azienda scomparsa nel 1974, forniva automobili.

“Lui è diventato un campione e io sono diventato un imprenditore”, racconta il 77enne.

Fonduta di statua?

Nella notte tra mercoledì e giovedì i ladri avrebbero segato il monumento raffigurante il pilota, che misurava 1,68 metri alle caviglie. Avrebbero lasciato la parte superiore, lasciando solo i piedi e la base. Da allora la statua non è stata ritrovata.

C’è però preoccupazione per la possibilità che la statua sia stata rubata per fondere il bronzo e poi rivenderla a un rottamatore.

Frédéric Gamache sottolinea che la ricompensa offerta è “molto, molto più grande del valore del metallo”.

Secondo vari rottamatori intervistati da Il diariouna libbra di bronzo viene attualmente venduta a più o meno $ 2,50. I criminali potrebbero quindi ricavare un magro profitto di 600 dollari, dato che l’opera pesa tra le 200 e le 250 libbre, secondo Jules Lasalle, l’artista che la progettò nel 1984.

Bruno Ménard, della RM Recyclage di Joliette, si sorprenderebbe però se i ladri riuscissero a venderlo come rottame. È necessaria una lettera che confermi che il monumento può essere venduto, così come i documenti di identità e la prova di residenza.

“Non conosco nessuno che approverebbe l’acquisto della statua del nostro eroe del Quebec. Sarei davvero scioccato”, conferma.

La Sûreté du Québec assicura che l’indagine continui.

“Abbiamo avuto informazioni, dobbiamo convalidarle una per una”, dice la portavoce Éloïse Cossette.

Qualsiasi informazione potrà essere comunicata in via confidenziale al Centro d’informazione criminale della Sûreté du Québec, al numero 1 800 659-4264.

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