Nel gennaio 2023, il Vevey Riviera Basket ha celebrato il ritorno in pompa magna del suo bambino prodigio Thabo Sefolosha. Diciannove mesi dopo, la VRB è ripiombata nel basket svizzero. Quattro anni dopo la retrocessione in terza divisione, già per problemi di liquidità in piena Covid, eccolo tornato al punto di partenza.
Il club vodese, a cui non era stata concessa la licenza A per la nuova stagione della SB League, ha presentato ricorso contro la decisione presa all’inizio di agosto dalla Commissione svizzera di opposizione della pallacanestro. Ma questo è stato respinto dall’arbitro unico del Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS) dopo l’udienza che si è tenuta mercoledì tra le diverse parti.
“La decisione presa è stata notificata alle parti oggi”, ci ha informato venerdì a metà mattinata il CAS. Si conferma quindi la decisione resa dalla Commissione svizzera di opposizione alla pallacanestro il 9 agosto 2024. Il lodo arbitrale motivato verrà comunicato successivamente.”
A fine agosto, in un messaggio pubblicato sui suoi social network, Vevey Riviera Basket ha dichiarato di “incontrare difficoltà amministrative e finanziarie” e di voler avviare una conciliazione con la Federazione. Bisogna credere che il club Galeries du Rivage non ci ha convinto di poter fornire le garanzie necessarie.
“Swiss Basketball, nel desiderio di sostenere il club, aveva proposto una conciliazione davanti al TAS, accompagnata da condizioni, soprattutto finanziarie, da rispettare entro un determinato termine”, ha comunicato venerdì a mezzogiorno la federazione. Non avendo potuto soddisfare le condizioni richieste, Vevey Riviera Basket ha mantenuto la propria richiesta al CAS, che ha confermato la decisione di rifiutare la concessione della licenza per la stagione 2024-2025.
L’organismo mantello della pallacanestro svizzera precisa che, secondo il suo regolamento, la VRB retrocede automaticamente nel primo campionato nazionale.