Dopo un calcio d’inizio ritardato di 15 minuti a causa di un ritardo nel pullman della squadra Deinze, le due squadre si sono impegnate in un’aspra battaglia all’inizio del primo tempo. Tuttavia, il blocco della squadra di seconda divisione finì per essere rotto.
In totale, l’Anversa ha segnato sei volte, rispetto a un solo gol di Deinze. Ma lo sportello di Anversa avrebbe dovuto aprire prima?
Infatti, Denis Praet si è infiltrato in area al 22′, prima di essere atterrato da Reece Welch. Dopo il contatto, il giocatore si è alzato e ha subito segnalato che non c’era rigore, nonostante il fischio dell’arbitro. E nonostante il fair play sia raro nel calcio, il giocatore è stato punito con un cartellino giallo. “Evidentemente non c’era alcun rigore”, ha ammesso l’ex Anderlecht. “Pensavo che lui (Nota del redattore: Welch) mi avrebbe toccato, ma alla fine non ho sentito nulla. Sicuramente non sono andato al rigore simulando. Non sono quel tipo di giocatore…”
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