Nel tumulto dopo aver definito “ridicola” la haka neozelandese, il pilastro inglese si è scusato giovedì sera sul suo account X.
Joe Marler disinnesca la sua bomba. Il nazionale inglese, che ha suscitato scalpore sui social media definendo “ridicola” la haka neozelandese, scrivendo che dovrebbe “ELIMINARE”è tornato sui suoi commenti questo giovedì sera. Il pilastro sinistro degli Harlequins (34 anni), colpito in particolare dal parigino Brad Weber e dall’allenatore degli All Blacks, ha pubblicato una serie di tre tweet su X per scusarsi.
«Ciao appassionati di Rugby. Volevo solo entrare qui e scusarmi con i fan neozelandesi che ho fatto arrabbiare con il mio tweet biascicato all’inizio della settimana. Non avevo alcuna intenzione malevola nel chiedere che venisse rimossa (la Haka), volevo solo vedere le restrizioni rimosse per consentire una risposta senza punizione», ha scritto per primo l’inglese, che aveva temporaneamente disattivato il suo account X in seguito alle numerose veementi risposte ricevute.
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“A cosa hanno portato le risposte di Cockerill/Hewitt, Campese, Francia 2007, Tokyo 2019 o Samoa-Inghilterra? Crea un dramma divertente prima del calcio d’inizio. Il mio tentativo casuale di innescare un dibattito su questo argomento è stato una schifezza e avrei dovuto spiegare meglio le cose,” continuò Joe Marler. Prima di concludere: “Sono grato per l’educazione che ho ricevuto sull’importanza della Haka nella cultura neozelandese e spero che anche altri possano capirla meglio. Ora ci vediamo sabato alle 15:00 per un grande evento di rugby. Sabato, alle 15, il XV de la Rose ospita gli All Blacks neozelandesi e Marler vede vincere la sua selezione «sei punti» a Twickenham.
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