La commissione disciplinare della Lega ha sanzionato il PSG con la chiusura parziale della partita allo stadio Auteuil a seguito dei cori omofobi intonati al Parco dei Principi durante il ricevimento a Strasburgo. La sanzione entrerà in vigore dal 5 novembre.
Gli essenziali del giorno: la nostra selezione esclusiva
Ogni giorno la nostra redazione vi riserva le migliori notizie regionali. Una selezione solo per te, per rimanere in contatto con le tue regioni.
France Télévisions utilizza il tuo indirizzo email per inviarti la newsletter “L’essenziale di oggi: la nostra selezione esclusiva”. Potrai cancellarti in ogni momento tramite il link in fondo a questa newsletter. La nostra politica sulla privacy
Chiusura parziale per una partita dalla tribuna di Auteuil, il PSG ha ricevuto una sanzione più leggera rispetto allo scorso anno coro omofobo intonato per una decina di minuti dai suoi tifosi contro l’OM, durante la partita contro lo Strasburgo al Parco dei Principi.
La sanzione entrerà in vigore dal 5 novembre: lo stand Auteuil sarà pieno per la ricezione del Lens sabato (17:00) nel corso della 10a giornata e sarà parzialmente vuoto contro il Tolosa il 22 novembre. L’anno scorso la commissione disciplinare della Lega ha deciso di adottare una decisione più severa per esattamente gli stessi fatti allo stesso tempo chiudendo completamente lo stand per una partita fissa e una partita sospesa.
19 ottobre, durante il ricevimento a Strasburgo per l’ottavo giorno(4-2), il Collectif Ultras Paris (CUP) ha intonato una canzone omofobica contro i marsigliesi, otto giorni prima del “clasico” vinto (3-0) dal PSG. Questi slogan sono stati ripresi da gran parte del Parco dei Principi. L’oratore dello stadio erano intervenuti due volte per farli fermare, invano.
>> LEGGI ANCHE: Named ticketing, un nuovo strumento per cercare di identificare tifosi razzisti, violenti e omofobi negli stadi di calcio
Contattati mercoledì sera dall’AFP, CUP e PSG non hanno reagito immediatamente. Cinque giorni dopo questo incontro, il ministro degli Interni, Bruno Retailleau, aveva annunciato che erano stati “identificati” “due leader” della canzone. Ma ad oggi non sono stati arrestati.
L’indagine è stata affidata alla Brigata per la repressione della delinquenza personale (BRDP). Dopo queste canzoni, il PSG ha avuto “ha riaffermato il suo fermo impegno contro ogni forma di discriminazione, compresa l’omofobia”, Lo ha detto il club all’Afp.
Gli appelli dell’OM ai suoi tifosi affinché si comportino bene per l’accoglienza del PSG sono stati vani. Il Comitato Etico Nazionale ha deferito la questione alla LFP per cori omofobici durante gli incontri Marsiglia-PSG e Angers-ASSE dello scorso fine settimana, che saranno esaminati dalla commissione disciplinare. con decisione il 6 novembre.
Questa sanzione contro il PSG arriva prima dell’attuazione delle misure annunciate indirizzare meglio gli autori. La settimana scorsa si è tenuto al ministero un incontro dedicato a questo tema degli Interni con le autorità calcistiche francesi (FFF e LFP) e il Ministro dello Sport, Gil Avérous. Quest’ultimo ha ricordato che in caso di canzoni di carattere omofobico si sarebbe tenuto un incontro potrebbe essere interrotto o completamente interrotto. Questa possibilità appare in una circolare della Fifa, risalente alla stagione 2019-20.
Ma questa proposta di Gil Avérous è stata subito messa in discussione Bruno Retailleau, che ha favorito a “interruzione temporanea”. “Se ci sono cori omofobi”, ha detto, “il movimento sportivo deve assumersi la responsabilità, deve esserci un’interruzione temporanea. Fermare le partite è molto complicato, non è la soluzione giusta”. Istituzione di una biglietteria nominativa per i grandi club vengono citati anche OM, PSG e OL e PSG.
Segno che l’omofobia è ancora diffusa nel calcio francese, a prescindere Nel corso della stagione 2022/2023 sono state adottate 202 sanzioni dal comitato disciplinare della LFP per atti di discriminazione, la stragrande maggioranza di natura omofobica, nel corso di 175 partite.