Questa volta i calci di rigore non hanno favorito il JAB. Usciti vittoriosi da Mazères-Uzos-Rotignon e Saint-Pantaléon in questo esercizio, i Biarrots non hanno avuto successo questo sabato a Feytiat. Se Gauthier Suhas aveva rifiutato il primo tentativo locale, tre dei suoi soci fallirono (Cottebrune, Gonzales e Deryckx), e solo Henri Larroude riuscì a ingannare Luca Chauviré. Arthur Faure ha mandato il CSF al 7° round con un tiro all’incrocio dei pali.
“Feytiat si è comportato meglio di noi ai calci di rigore. Ma li abbiamo fatti dubitare e sono fiero della nostra prestazione”, ha sottolineato Denis Stinat, allenatore della JAB, dopo la partita.
Coraggio contro efficienza
I Biarrots, che giocano ad un livello inferiore agli avversari, hanno resistito al CS Feytiat sotto gli occhi di una decina di tifosi baschi presenti in trasferta.
Il JAB, tuttavia, era stato sottoposto fin dall’inizio alle pressioni di Feytiac. Gli uomini di Nicolas Désir sono in orbita e aprono le marcature grazie alla diabolica efficienza di Théo Bonin su calci piazzati. Il capitano locale è autore di un corner che il portiere del JAB fatica a respingere. Adam Ribeiro, che aveva seguito bene, ha trovato il difetto (1-0, 10°).
Con il passare dei minuti, i Biarrots diventavano più audaci sul prato fradicio di Roger-Couderc. E nell’unica occasione di questo primo atto, Joffrey Cœurveille, approfittando di un mancato recupero della difesa locale, ha ingannato Luca Chauviré con un tiro secco poco prima dell’intervallo (1-1, 41esimo). “Ci siamo presi un momento per apportare le modifiche e poi abbiamo preso il controllo del gioco e logicamente abbiamo pareggiato”, ha spiegato Denis Stinat. Ma abbiamo concesso troppi calci piazzati, stiamo fallendo in questo senso. Riusciamo comunque a tornare e continuare a produrre giochi”.
“Non abbiamo perso”
Se Théo Bonin, ancora formidabile, ha regalato al CSF il vantaggio su un mini-angolo deviato dal portiere del Biarritz nella propria rete (2-1, 47esimo), il JAB ha reagito immediatamente. Julien Larroude, sbilanciato in area, ha causato un rigore trasformato da Henri Larroude (2-2, 52esimo).
Il punteggio non cambiava più e le due squadre dovevano poi andare ai rigori. Un esercizio che ha sorriso ai Limosino. “Siamo eliminati ma non abbiamo perso, siamo ancora in positivo”, ha sottolineato Denis Stinat. Il gruppo continua ad imparare e ad andare avanti. È un gruppo nuovo, lavoriamo insieme da tre mesi e stanno dimostrando grandi investimenti. Ora si torna in campionato con un derby da negoziare contro l’Aviron Bayonnais il prossimo fine settimana. »
Feytiat (R1) 2 (scheda 3-1) Biarritz (R2) 2
Arbitro: Sig. Liégeon. Obiettivi. Per Feytiat, Ribeiro (10°), Bonin (47°). Per Biarritz, Cœurveille (41°), H. Larroude (52° sp).
Avvertenze. A Biarritz, Labarta (vice, 57°), Elissalde (84°), Deryckx (90°+1), N’Goma (90°+3).
Feytiat. Chauviré – Baillargeat, Traoré, Terrier, Weis (Chapelle 61°) – Camara, Bonin (cap.), Beausoleil (Faure 61°) – Duclovel (Diakhaby 76°), Ribeiro (Ben Sliman 76°), Mata.
Biarritz. Suhas – Duval (Brionne 71°), Elissalde, Cottebrune, Ibarra – Aguirre (Gonzales 84°), Deryckx, H. Larroude (cap.) – Erichot Suzac, J. Larroude, Coeurveille (N’Goma 76°).