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Almeno due civili sono morti e altri tre sono rimasti feriti nell’esplosione che ha colpito Damasco, in Siria, imputata alle Forze di difesa israeliane (IDF). Lo riferisce la televisione di stato siriana, aggiungendo che l’attacco è avvenuto con un missile telecomandato che ha colpito un’auto, provocando danni materiali anche nell’area circostante.
Nelle ore precedenti, l’Osservatorio siriano per i diritti umani (Sohr) – centro di monitoraggio con sede a Londra, ma con una vasta rete informativa in Siria – aveva riferito che la causa dell’esplosione avvenuta nel quartiere Al Mezzeh di Damasco, in Siria, era stata secondo quanto riferito, il risultato di un attacco contro un personaggio pubblico che ha colpito un’auto vicino all’edificio del Ministero dell’Informazione con un missile lanciato da un drone. L’OSDH ha aggiunto che il missile era “probabilmente israeliano” e che avrebbe causato morti o feriti colpendo il veicolo.
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