Con una squadra che si completa e comincia a conoscersi, gli uomini di Bruno Irles hanno fatto il loro miglior inizio di stagione. Con un muro denso e avanzato, aggressività e interessanti inversioni per colpire due ali potenti (Diallo e Bahassa), hanno rapidamente lasciato il segno nella partita. E hanno quindi potuto contare sull’inevitabile Andy Carroll per realizzarlo. Dopo una buona azione di Bahassa e un cross sul dischetto, l’inglese si è visto bloccare il primo recupero da Bourdin ma non ha perso con calma la sua seconda occasione (1-0, 22esimo).
Gli è mancato solo il secondo gol a convalidare appieno questo buon primo tempo. Ma Bahassa (4°), Carroll (29°) e Louveau (49°) hanno visto i loro recuperi ad angolo retto sfiorare il palo. In controllo a livello difensivo, i bordolesi avranno visto l’avversario tirare in porta di Diabaté solo su tiri dalla distanza.
Il secondo periodo conferma il cambio di aspetto della fine del primo, con i normanni che prendono il controllo maggioritario della palla senza rendersi realmente pericolosi. Con uno schema ormai noto – gioco diretto verso la deviazione di Carroll per un giocatore lanciato intorno a lui – i Girondini hanno creato anche le migliori occasioni in transizione, ma Bahassa (50esimo) e Merdji (66esimo) si sono scontrati con il portiere Marfaing.
Non riuscendo a fare la differenza, la pressione avversaria è aumentata di un livello negli ultimi 10 minuti, ma l’unico calore è stato un tiro di Lambrabette liberato da Diabaté senza conseguenze (86esimo) e una serie di calci d’angolo. Avranchais Delpech si è sacrificato affrontando Merdji andando in porta da solo, lasciando la sua squadra sul 10 contro 11 negli ultimi minuti.