Sabato il Friburgo ha ottenuto il suo terzo successo stagionale nella National League dopo una partita elettrizzante contro l’Ambri. Anche Losanna ha vinto, mentre Ginevra e Ajoie si sono inchinate.
La perdita di una serata a volte può innescare un fattore scatenante. Il giorno dopo lo schiaffo per mano del Losanna (6-0), i Dragons rialzano la testa e battono Ambri-Piotta 4-3.
Mentre il giorno prima erano trasparenti, i Friburgo hanno dimostrato di essere anche capaci di incendiare il ghiaccio. Con i piedi per terra asfissiarono per tutto il primo terzo i ticinesi, secondi prima del duello.
Dorthe apre il bancone
Il punteggio di apertura è caduto su un tiro in power-play di Wallmark (9°). Dorthe è poi riuscito a raddoppiare il vantaggio con il suo primo gol in National League, su un servizio brillante di Rathgeb (16°). Poco prima dell’intervallo, Marchon è uscito in inferiorità numerica segnando 3-0 (20esimo).
Ma niente è mai facile per i Dragoni in questo inizio anno. I Leventin, con doppia superiorità numerica, hanno infatti risposto appena Bürgler è rientrato dagli spogliatoi (22°). Quest’ultimo ha addirittura riportato la sua squadra a meno di una lunghezza con un uomo in più sul ghiaccio (35°), prima che Heim pareggiasse a grandi passi (37°).
Ci è voluto tutto l’abnegazione di Julien Sprunger per permettere a Friburgo di scappare. Il capitano con più di mille partite per la sua squadra è apparso al momento giusto per cambiare la partita (49esimo).
Il GSHC in difficoltà
In viaggio verso la capitale, il Genève-Servette è stato battuto 5-2. Gli Eagles hanno avuto un inizio opposto a quello del Friburgo. Molto più incisivo, anche il CP Bern ha scosso la rete tre volte nel primo periodo grazie a Czarnik (12°), Ritzmann (14°) e Baumgartner (16°).
La risposta del Ginevra è arrivata dal bastone di Manninen durante un gioco di potere ben eseguito alla ripartenza (21esimo). Ma la speranza dei campioni d’Europa non è durata, poiché Lehmann ha poi segnato 4-1 (27esimo), prima che Sablatnig aggiungesse sale al punteggio (34esimo).
La riduzione di punteggio siglata da Hartikainen (39esimo), fermo a 5 contro 4, ha portato poco conforto agli uomini di Jan Cadieux.
Losanna in ritardo
A Langnau, dove il Losanna contava di vincere per restare tra i primi tre, ha dovuto aspettare a lungo prima di segnare un gol. Dopo due terzi a reti inviolate, è stato Jäger a trovare finalmente il fallo (52esimo).
Questo unico successo è bastato per permettere all’LHC di vincere e scivolare temporaneamente al secondo posto nella classifica.
Per quanto riguarda l’HC Ajoie, ha subito l’ottava battuta d’arresto nei tempi regolamentari della stagione. La squadra del Giura è stata dominata 3-0 dal Davos, che ha approfittato di un successo di Zadina (7°) e dei due di Fora (24°, 30°) per risalire alle porte della top 6. La lanterna rossa resta ferma a 4 punti .
Sabato, a riposo, l’HC Bienne affronterà il Kloten domenica alle 15:45 davanti al pubblico di casa.
/ATS