COME Remco Evenepoel un po’ prima nel pomeriggio, Tadej Pogacar era presente alla conferenza stampa a Cavenago di Brianza alla vigilia della partita Giro della Lombardia 2024, questo sabato. Lo sloveno e campione del mondo punterà nient’altro che alla quarta corona consecutiva nella Classica di Dead Leaves, tanto per concludere in bellezza quello che sicuramente resterà una delle stagioni più belle della storia del Ciclismo. Un’impresa che lo farebbe entrare un po’ più in là nella storia del 5° Monumento dell’anno, solo il leggendario italiano Fausto Coppi avendo già ottenuto il quattro di fila tra il 1946 e il 1949. Se si menzionasse ovviamente l’aspetto sportivo e la corsa stessa – anche se il suo nuovo trionfo lascia pochi dubbi – lÈ tornato soprattutto il grande favorito della 118esima edizione della manifestazione lombarda il doping e i sospetti che lo riguardano. “Il vincitore è sempre sospettato di essere un imbroglione…“, ha dichiarato in particolare.
Video – Tadej Pogacar ha risposto ai sospetti di doping questo venerdì
“Non c’è fiducia… Speriamo che un giorno la gente ricominci a crederci”
Ospite a riatto a recente dichiarazioni di Christian Prudhomme – in un’intervista rilasciata a La Dépeche du Midialla domanda se un giorno ne sarebbe rimasto deluso, sorpreso o disgustato Tadej Pogacar è risultato positivo, il direttore di Giro di Francia indicato che “visto il passato non così lontano del ciclismo la questione non è illegittima” – Lo sloveno, come spesso accade, non si è nascosto e ha dato una risposta onesta sulla questione del doping. “Il ciclismo è uno sport in cui le persone, in passato, hanno fatto tutto il possibile per dare il meglio di sé. Hanno rischiato la vita e non lo sappiamo, ma ci sono molti corridori oggi che probabilmente sono malati, che hanno problemi mentali o di salute a causa di ciò che hanno fatto ai loro corpi in passato, 30 anni fa. Secondo il mio più onesto e umile parere, penso che il ciclismo sia uno sport che soffre molto di questa epoca, manca fiducia. Speriamo che un giorno la gente ricominci a crederci.“.
Il campione del mondo ha un solo consiglio da dare a chi ancora dubita: “Dobbiamo andare avanti“https://www.cyclismactu.net/.”Il vincitore è sempre sospettato di essere un imbroglione ma forse tra qualche generazione la gente dimenticherà il passato. Ragazzi come Armstrong hanno fatto quello che hanno fatto. Per mia esperienza personale penso che il ciclismo sia tra gli sport migliori. Le persone vogliono essere il più sane possibile, non il contrario solo per le prestazioni. Il ciclismo è uno sport già abbastanza pericoloso. Non possiamo rischiare di avere incidenti o infarti. E per questo dobbiamo rimanere in salute. Se vogliamo rischiare la nostra salute e la nostra vita per anni della nostra carriera e soffrire per il resto della nostra vita, è stupido. Non vogliamo mai correre rischi e aumentare le possibilità di ammalarci. Ma ci sono sempre persone gelose, sospettose e non possiamo farci niente.“, ha concluso con fatalismo.