UN AMORE PER LA FOSSA DEI LEONI

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UN AMORE PER LA FOSSA DEI LEONI
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iGFM (Dakar) Autore di un ottimo inizio di stagione in Championship (2 P in Inghilterra) con lo Stoke City, Éric-Junior Bocat sogna la nazionale senegalese. Il terzino sinistro, corteggiato dalla Repubblica Centrafricana, ha un debole per il Paese di sua madre.

Un affondo, incroci di gambe, una doppietta sentita prima di concludere con un destro a giro e condizionare un intero stadio durante la sua esultanza contro lo Standard Liegi alla fine della scorsa stagione. E Éric-Junior Bocat si espone sotto i riflettori. Poi, ha continuato la sua stella nella seconda divisione inglese. Arrivato l’estate scorsa a Stock City da Saint-Trond (Belgio), il terzino sinistro è in grande forma in questo inizio di stagione. I “Potter”, che hanno pagato 2 milioni di euro (1,3 miliardi di FCFA) per assicurarsi i suoi servizi per i prossimi quattro anni, non si pentono di questa scelta. Eletto migliore in campo per due volte in 9 giornate di campionato, l’uomo che i reporter inglesi soprannominano “The French Senegalese Man” continua a stupire. I reporter inglesi parlano addirittura di un prodigio assoluto, capace di riprodurre nel bel mezzo di una partita cose percepite come irrazionali per un terzino. Poco conosciuto nel mondo del calcio senegalese, il terzino sinistro che sta facendo scalpore in Inghilterra con lo Stoke City, ha molte origini del paese di ”Téranga”.

“Se dovessi giocare per una selezione, sarà solo per il Senegal”

Nato in Francia da padre centrafricano e madre di origini senegalesi, Éric-Junior Bocat è idoneo per tre nazioni. Molto apprezzato dall’allenatore della Repubblica Centrafricana, Raul Savoy, che più di una volta ha inviato il suo capitano Geoffrey Kondogbia a convincere Éric-Junior, il giocatore ha occhi solo per il Senegal. “Se dovessi giocare per una selezione, sarà solo per il Senegal”, proclamava sempre il giocatore al suo agente Chris della JS Sport Agency. “La Repubblica Centrafricana spinge da due anni per inserirlo nella sua selezione, perché suo padre è centrafricano. Ma si trovano di fronte ad una smentita categorica. Éric vuole giocare solo per il Senegal”, confida l’agente che da quel giorno ha continuato a muovere cielo e terra affinché Éric-Junior Bocat si unisca al “Tanière”. “Abbiamo volutamente messo la bandiera del Senegal nella sua biografia di Transfermarket. Era per sottolineare il fatto che lui vuole solo il Senegal”, ha detto l’agente. Il quale confida anche che il suo giocatore era nel mirino di Aliou Cissé, che purtroppo ha appena lasciato l’incarico di allenatore della nazionale senegalese. Da allora, Eric ha nutrito la speranza di unirsi un giorno alla “tana” dei “Lions”. “Il sogno di Eric-Junior Bocat è giocare la Coppa d’Africa con il Senegal”, promette Chris della JS Sport Agency.

Classificato nella categoria dei terzini moderni, poiché è ben valutato dai siti di analisi dei dati in termini di corse ad alta intensità, sprint, cross e falli causati, il nativo di Parigi potrebbe essere una buona scelta per la squadra senegalese. “La squadra francese ha supervisionato Eric due volte la scorsa stagione”, confida il suo agente.

Molto intelligente negli inserimenti, il giovane viene descritto come un terzino sinistro ultra offensivo, capace di inghiottire spazi e che non esita a proiettarsi in avanti. Al di là delle sue qualità offensive, è un difensore serio, solido nell’uno contro uno. Un diamante! Tecnico, molto veloce e con un buon sinistro, Éric-Junior ha già messo in tasca il Bet365 Stadium.

Ma la carriera del giovane terzino sinistro 25enne non è stata facile. Dal Digione al Lille, passando per il Brest, Eric-Junior Bocat, che ha firmato il suo primo contratto da professionista al Losc nel 2019, non ha mai avuto l’opportunità di mettere in mostra il suo talento, se non con la riserva. Al termine della sua prima stagione, è stato trasferito con 7 compagni di squadra e il loro allenatore al Mouscron (D1 Belgio).

Se il 2020 doveva essere l’anno della conquista della Jupiter Pro League, Éric-Junior si è presto disilluso dopo un travolgente debutto a soli 19 anni. Colpa del rinnovo dello staff tecnico. Ma si è trattato solo di un rinvio. Da quando il giovane giocatore ha approfittato della retrocessione di Mouscron nella seconda divisione belga per lanciare finalmente la sua carriera.

Titolare indiscutibile, il terzino sinistro ha chiuso bene la stagione. Con un gol, due assist e un’attività enorme nella sua corsia. È stato nominato miglior terzino sinistro della seconda divisione belga. Le sue esibizioni con grande clamore gli hanno permesso di tornare nell’élite belga.

Saint-Trond attende le sue imprese, si avvale dei servizi del prodigio, per la durata di una rosa. Poiché le sue due ottime stagioni (2022-2023, 2023-2024) attirano tutte le attenzioni. Oggetto del desiderio di diversi club, come il Rennes e l’Olympique Marsiglia, che gli avevano offerto un ruolo da sostituto, il Nantes che aveva fatto un’offerta contrattuale orale, prima che il prezzo chiesto da Saint-Trond raffreddasse i dirigenti, e un’offerta scritta da parte di un club tedesco, è a Stock City che consegna i suoi pacchi.

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