Sapevamo che l’accordo tra LFP e beIN SPORTS stava suscitando perplessità tra i club della Ligue 1, ma ora ne abbiamo la conferma. Mentre il canale qatariota ha riacquistato ad agosto i diritti del campionato francese con una partita al giorno fino al 2029, per una cifra di 100 milioni di euro (80 di diritti e 20 di sponsorizzazione), il pagamento della prima rata (24% del l’importo) non ha ancora visto la luce. Una situazione che ha portato così all’amputazione di circa venti milioni di euro per i club.
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Di fronte alla crescente controversia, beIN SPORTS si è difeso il mese scorso dicendo alla LFP di aspettare “maggiori chiarimenti su alcuni aspetti del contratto, come la produzione”menzionando anche gli attacchi subiti dalle sue squadre durante le partite di Ligue 2, a causa di un conflitto con i tifosi sulla programmazione delle partite. L’acqua è passata sotto i ponti e oggi un club della Ligue 1 ha deciso di prendere il toro per le corna: l’OL. Questo giovedì, il giornale La squadra ci informa che il club del Rodano, tramite il suo direttore generale Laurent Prud’homme, ha inviato una lettera a Vincent Labrune, dirigente della LFP, in cui contesta aspramente l’accordo concluso con l’emittente.
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In questa lettera, l’OL deplora la situazione precaria che vivono oggi i club, colpiti finanziariamente e vittime di questa decisione: “Desideriamo ricordare in premessa (…) l’aggravarsi delle difficoltà economiche patite dai club dopo l’ultima assegnazione dei diritti audiovisivi, che ha portato, come sapete, ad un drastico calo di oltre il 60% in questa categoria di il nostro reddito, che tuttavia è essenziale nel nostro settore di attività. Questa situazione è stata ulteriormente aggravata dal prolungato mancato pagamento delle somme dovute da parte di beIN Sports, nonostante il canale abbia potuto beneficiare di tutti i diritti e acquisire nuovi abbonati dalla ripresa del Campionato. Ti chiediamo di intraprendere immediatamente tutte le azioni necessarie per recuperare le somme dovute da beIN Sports» Più che un grido dal cuore, l’OL ha anche incriminato la natura dell’accordo concluso tra la Lega e beIN Sports, che, ricordiamo, unisce diritti televisivi e partnership sotto forma di sponsorizzazione con marchi del Qatar.
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« Il 31 luglio 2024 il Consiglio di amministrazione della LFP ha concordato con beIN Sports uno ”Sponsoring Deal”, relativo a un contratto di sponsorizzazione ”con il marchio Qatar Tourism come marchio leader (o beIN Sports o qualsiasi altro marchio che non entrare in conflitto con la LFP e i Club se necessario), per (…) 20 milioni di euro a stagione con una valutazione delle scorte in linea con il mercato”. Ogni club della Ligue 1 è tenuto a fornire al partner scelto dalla LFP un inventario dei diritti di commercializzazione – altrimenti non definiti – per un valore di 738.000 euro, per poter ricevere i diritti audiovisivi aggiuntivi ad esso spettanti. Si precisa che tale importo complessivo di 20 milioni di euro viene trattato al di fuori della guida di distribuzione dei diritti televisivi. Non abbiamo quindi altra scelta che contestare la decisione della LFP del 31 luglio 2024, in particolare per quanto riguarda l’aspetto ”Deal Sponsoring” con beIN Sports. Oltre alle incoerenze e alle disuguaglianze economiche generate, la nostra posizione si basa su diverse considerazioni legali.» Denuncia inoltre il direttore generale dell’OL, Laurent Prud’homme “l’incompetenza della LFP nel decidere sulla commercializzazione delle scorte di marketing relative alle proprietà dei club”, “non rispetto delle regole di distribuzione” o anche “violazione delle regole della concorrenza”. Si attende la risposta della LFP.
Pub. IL 10/10/2024 15:00
Aggiornamento 10/10/2024 15:46