un’altra serata disordinata…

La vittoria del Milan contro il Lecce (3-0) il 27 settembre, il terzo successo consecutivo in campionato, ha permesso a Paulo Fonseca di rimettere la testa fuori dall’acqua. Pesantemente criticato fin dal suo arrivo in Lombardia, il tecnico portoghese sembrava essere sulla strada giusta. E poi Patatras. Logicamente battuto dal Bayer Leverkusen in Champions League (0-1), il Milan ha fatto seguito ieri sera alla sconfitta contro la Fiorentina (1-2).

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Una battuta d’arresto subita al termine di una partita pazzesca (due rigori sbagliati dai milanesi, uno dai fiorentini) e che colloca i rossoneri al sesto posto in classifica, a cinque punti dalla capolista partenopea. Stamane fa discutere anche lo scenario dell’incontro. Innanzitutto perché Rafael Leao e Theo Hernandez, i due leader della squadra di Fonseca, hanno fallito ancora una volta.

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Non bravi rigoristi

Il portoghese è stato sostituito a un quarto d’ora dalla fine senza essere stato brillante, mentre il francese ha fatto peggio. È stato coinvolto nel rigore causato da Dodô (sbagliato da Kean), ha sbagliato quello poco prima dell’intervallo, prima di essere espulso proprio alla fine della partita. Lui che si era già scontrato con il suo allenatore, il più giovane dei fratelli Hernandez ha perso ancora una volta l’occasione di distinguersi con la fascia di capitano. Ma non è tutto.

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A fine gara Paulo Fonseca non ha nascosto il suo fastidio. Perché secondo lui non sarebbero stati né Theo Hernandez né Tammy Abraham a dover tirare i due rigori (sbagliati). “Sanzioni? Non voglio dire nulla. Amo il calcio e non voglio contribuire a questo circo. Il calcio non è così, non voglio parlarne”.ha detto all’emittente, prima di proseguire in una conferenza stampa. “Sono seccato. Il nostro rigorista è Pulisic, non so perché i giocatori abbiano cambiato idea. Gli ho parlato e gli ho detto che questo non dovrebbe accadere di nuovo.”. Accusato di non aver mantenuto lo spogliatoio a poche settimane dal suo arrivo sulla panchina rossonera e già annunciato in sala, Fonseca fatica visibilmente a tenere unita la sua truppa.