Rugby – Il giovane mediano di mischia dello Stade Toulousain è stato travolto dalle onde in Sudafrica, mentre era in tournée con la nazionale francese
Era partito all'inizio di agosto con la nazionale francese under 18 per giocare l'International Series in Sudafrica. Ma Medhi Narjissi, travolto dalle onde a Dias Beach, al Capo di Buona Speranza, non è mai tornato in Francia. Il figlio dell'ex tallonatore del SU Agen Jalil Narjissi stava svolgendo una seduta di recupero con i suoi compagni di squadra.
Dopo questo tragico evento, la Federazione francese di rugby ha avviato un'indagine interna per capire come una simile tragedia abbia potuto verificarsi. In un comunicato stampa pubblicato questo giovedì, la FFR, dopo aver raccolto le testimonianze dello staff e di alcuni giocatori, ha reso note le conclusioni di questa indagine.
La pericolosità del sito non è stata presa in considerazione
In questa indagine della Federazione Francese di Rugby vengono evidenziati in particolare cinque punti importanti:
“La decisione di organizzare una sessione di recupero delle acque sulla spiaggia di Dias è stata presa senza considerare la pericolosità del sito, in particolare quella legata correnti di strappo (correnti di risacca), onde e rocce.” “La FFR mette inoltre in discussione il processo decisionale che ha portato alla tenuta di questo incontro, dato che i rischi associati a Dias Beach avrebbero potuto essere percepiti da almeno un consulente tecnico (…) Leggi di più su 20minutes
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