Il bel gesto di Griezmann, che è andato da solo a salutare tutti i tifosi del Parc

Il bel gesto di Griezmann, che è andato da solo a salutare tutti i tifosi del Parc
Il
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      Griezmann,
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      a
      salutare
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Anche se alcune prestazioni di questa squadra francese ci lasciano talvolta sprofondare in un oceano di perplessità, ci sono cose immutabili che ci confortano, come la generosità di Antoine Griezmann.

Sostituto a breve termine del parigino Randal Kolo Muani, che avrebbe dovuto iniziare al suo posto contro l'Italia (1-3) al Parc des Princes, il giocatore dell'Atlético, come i suoi compagni di squadra, non è mai sembrato in ritmo contro l'Italia. E come gli altri, è stato fischiato al fischio finale.

Una disapprovazione che trasformò rapidamente in applausi quando si mise in cammino da solo per un giro dello stadio per applaudire i tifosi che si erano presentati in gran numero al Parc des Princes, dove la maggior parte dei suoi compagni di squadra aveva semplicemente salutato gli Irresistibles prima di tornare negli spogliatoi. Un gesto che fu molto apprezzato.

“Abbiamo avuto difficoltà con questo aspetto tattico”

Il vice-capitano dei Blues mantiene il sorriso in ogni circostanza, anche dopo una sconfitta così dura contro l'Italia che potrebbe legittimamente indurci al pessimismo, soprattutto perché arriva al termine di un Europeo piuttosto deludente. Ma lui preferisce mettere le cose in prospettiva, e guardare al futuro senza soffermarsi troppo.

“Questo è il calcio, a volte perdi, a volte vinci, devi mantenere questa voglia di lavorare, questa è l'unica cosa buona per continuare ad andare avanti”, ha sorriso al microfono di TF1, l'emittente della partita. “Loro sono stati migliori. Non penso che siamo stati bravi nel pressing o in difesa. Dobbiamo lavorare sodo e rivedere questo aspetto tattico”, aveva detto in precedenza, prima di spiegare cosa pensava mancasse ai Blues.

“Avevamo iniziato bene, con tanta voglia e un buon pressing. Non siamo riusciti a sistemare le cose tatticamente quando il loro difensore centrale è entrato giocando in 6. Abbiamo faticato in questo aspetto e ci ha creato molti problemi.”

La squadra francese, poco entusiasmante all'Euro, si è lasciata sfuggire un grande ritorno a scuola. E dopo questa pesante sconfitta contro una squadra italiana che si diceva fosse in difficoltà, un rimbalzo contro il Belgio, lunedì (20:45), è diventato più che auspicabile, questo lunedì a Lione, per evitare che si verifichi un crollo prima della prossima finestra internazionale, prevista per ottobre.

Articolo originale pubblicato su RMC Sport

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