Vittoria sofferta per Algeria e Tunisia

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Video AFP – Francia

Consolato israeliano preso di mira in un “attacco terroristico” in Germania

La polizia tedesca ha ucciso giovedì un giovane, noto per la sua radicalizzazione religiosa, che si stava preparando a commettere un “attacco terroristico” contro il Consolato generale di Israele a Monaco, nel giorno della commemorazione della presa di ostaggi mortale di atleti di quel paese durante le Olimpiadi del 1972. “L'antisemitismo e l'islamismo non hanno posto nel nostro paese”, ha reagito il cancelliere Olaf Scholz sul suo account X. La polizia tedesca ha parlato di “un attacco terroristico legato al Consolato generale dello Stato di Israele” a Monaco, fomentato da un austriaco di 18 anni. Il giovane, di origine bosniaca, è stato ucciso dalla polizia dopo aver sparato diversi colpi intorno alle 09:00 in direzione degli agenti di polizia che sorvegliavano edifici sensibili a Monaco, tra cui il Console generale di Israele, hanno affermato le autorità locali. Era armato con un fucile di vecchio modello, dotato di baionetta. – Radicalizzazione – Il giovane di Salisburgo è “sospettato di essersi radicalizzato religiosamente e di essere interessato agli esplosivi”. Era “già noto alla polizia da febbraio 2023”, dopo essere stato accusato in particolare di “partecipazione a un gruppo terroristico”, ed era soggetto al divieto di porto d'armi, secondo la polizia austriaca. Ma l'inchiesta è stata chiusa nell'aprile 2023. Secondo il settimanale tedesco Der Spiegel e il quotidiano Bild, gli inquirenti avevano all'epoca scoperto propaganda per l'organizzazione Stato islamico (IS) sul suo cellulare. Su X, il presidente israeliano, Isaac Herzog, ha espresso “il suo orrore” dopo questo “attacco terroristico”. “Questo evento mostra quanto sia pericolosa l'ascesa dell'antisemitismo. È importante che l'opinione pubblica vi si opponga vigorosamente”, ha sottolineato il console israeliano a Monaco, Talya Lador-Fresher, in una dichiarazione inviata all'AFP via e-mail. Dopo l'attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre, che ha innescato la guerra a Gaza, le autorità tedesche sono state particolarmente attente alla minaccia islamista e alla rinascita dell'antisemitismo, come molti paesi nel mondo. Secondo le autorità tedesche, le sparatorie di giovedì sono “probabilmente” legate all'anniversario della sanguinosa presa di ostaggi alle Olimpiadi del 5 settembre 1972. Durante questo attacco commesso da un commando palestinese, undici atleti israeliani furono uccisi, oltre a un agente di polizia e cinque sequestratori. – “Molto grave” – ​​Una cerimonia di commemorazione delle vittime della presa di ostaggi del 1972 si è tenuta giovedì in Germania a Fürstenfeldbruck, dove erano stati colpiti gli atleti israeliani. Parlando di un “atto molto grave”, la ministra degli Interni tedesca Nancy Faeser ha assicurato che “la protezione delle istituzioni ebraiche e israeliane è una priorità assoluta”. La Germania è in allerta da mesi perché si considera “nel mirino delle organizzazioni jihadiste”. Dallo scoppio della guerra a Gaza, l'aumento dei crimini antiebraici è particolarmente preoccupante in Germania, un paese che, a causa dell'Olocausto, ha elevato il sostegno a Israele al rango di ragione di Stato. Secondo l'intelligence interna, nel 2023 è stato registrato un numero record di 5.164 crimini antisemiti, rispetto ai 2.641 del 2022. Uno degli attacchi antisemiti più significativi nella Germania del dopoguerra si è verificato nel 2019: due persone sono state uccise dopo che un neonazista ha tentato di assaltare una sinagoga ad Halle, nell'ex RDT, durante la festa ebraica dello Yom Kippur. Il Consiglio centrale degli ebrei in Germania stima che nel paese ci siano circa 100.000 ebrei praticanti e circa 100 sinagoghe.pc-clp/ylf/mm

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