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Una sconfitta che potrebbe essere difficile, a pochi giorni dalla ricezione del Real Madrid. Mercoledì sera, lo Stade Brestois si è recato effettivamente contro lo Shakhtar Donetsk in questa partita della penultima giornata della fase a gironi di Champions League. Gli ucraini, in vantaggio nel primo tempo, passano logicamente in vantaggio grazie ai gol di Kevin e Sudakov a metà gara. Gli uomini di Éric Roy hanno rimontato meglio nel secondo tempo ma non sono riusciti a rimettersi in carreggiata. Logica sconfitta per due gol a zero per i Ty-Zefs, che restano provvisoriamente undicesimi in classifica.
Shakhtar a bordo
Fin dall’inizio della partita gli ucraini hanno mostrato una determinazione molto maggiore rispetto ai francesi. Tuttavia, i padroni di casa giocheranno la prima partita dopo più di un mese. Forse finalmente la posta in gioco si fa sentire per i bretoni, che fin dai primi istanti sembrano quasi inibiti. Come al solito, lo Shakhtar si presenta con diversi brasiliani nell’11 titolare, 5 proprio oggi. E si fanno subito notare, su cross potente di Eguinaldo dalla destra, Marlon tenta il maggiore ma la sua palla passa a pochi centimetri dal palo di Bizot (8′). Dieci minuti dopo, Brest si autoaffondò. Su un errore su tutto l’asse di Chardonnet, che viene sorpreso nel cerchio centrale e si fa rubare palla per offrire il contropiede, Kevin aggiusta Bizot e lo inganna con un piatto (1-0, 18′).
Ancora dieci minuti più tardi è Pedrinho a scaldare i guanti al portiere dei Bretoni, che devia su corner il potente tiro del brasiliano (27′). Poi è Euignaldo a sbagliare il faccia a faccia contro il portiere olandese. La palla colpisce il palo dopo un delizioso tuffo (31′). Brest ha la testa sott’acqua e Donetsk ne approfitta. Su un’uscita pericolosa, Bizot provoca un rigore. È Sudakov a mettere a punto la sentenza e a ingannare l’ultimo bastione bretone (2-0, 38′). Ci vorrà un miracolo di Eric Roy per riportare in partita la sua squadra nel secondo tempo.
Una reazione troppo timida
Il Brest va un po’ meglio nei duelli dopo la ripresa. Tuttavia, Bizot è ancora richiesto. Dopo un bel cross dalla destra, Sudakov prende di un tocco, il portiere si rilassa e devia la palla in angolo (51′). Dopodiché i Ty-Zef riemergono e mettono più piede sulla palla. Gli ingressi di Sima, Del Castillo, Faivre e Salah permettono agli uomini di Eric Roy di avere più possesso palla. Ma stasera nelle partite del Brest ci sono troppi sprechi e questa metà ne soffre.
Il ritmo discontinuo provoca infortuni. Eguinaldo e Baldé devono cedere il posto. Tanto da provocare un certo calo di ritmo. Nell’ultimo quarto d’ora i Pirati hanno finalmente messo pressione sul gol di Riznyk. Il portiere ucraino ha dovuto respingere una magnifica punizione di Pereira Lage a 25 metri di distanza, prima di concedersi un tocco che ha mandato la palla in angolo (80′). Gli ucraini sono tecnicamente superiori e hanno occasioni in contropiede. Il punteggio non cambia più e il Brest cade per la seconda volta in questa stagione in Champions League. Prossima e ultima partita del girone, l’accoglienza del Real Madrid per i giocatori del Finistère. Abbastanza per concludere questa incredibile campagna in apoteosi.
Jacques de Miscault
Per riassumere
Dopo una dura partita, lo Shakhtar Donetsk ha dominato la partita della penultima giornata della fase a gironi di Champions League, contro lo Stade Brestois. Sconfitta 2-0 per i bretoni questa sera senza soluzioni.
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