Squalificato tre settimane dopo aver ricevuto un cartellino rosso contro i Saracens in Coppa dei Campioni, Sekou Macalou, terza fila dello Stade Français, farà il suo ritorno questo sabato contro il Northampton. Qui ritorna alla situazione della sua squadra.
Considerando la vostra situazione nella Top 14, la partita più importante del mese di gennaio non è quella di Vannes?
Questo è sicuramente nella nostra mente. Ma non possiamo permetterci di perdere la Coppa dei Campioni. Abbiamo due partite da giocare e se le giochiamo al 50% non basterà. Dobbiamo davvero concentrarci sulla partita contro il Northampton. Pensare alla Top 14 oggi non sarebbe una bella cosa.
Hai discusso con lo staff del provvedimento che ti è valso una sospensione di tre settimane?
I contrasti alti accadono spesso. Ho avuto un piccolo momento di deconcentrazione. Ne abbiamo parlato con lo staff. Cercherò di abbassarmi un po’ di più e di stare più attento perché nelle ultime partite spesso abbiamo giocato in inferiorità numerica. Penalizza non poco la squadra. Cercheremo di rimanere al XV per tutta la partita.
Il tuo cartellino rosso, come altri ricevuti da alcuni tuoi partner, è legato a una certa frustrazione di non riuscire a mettere in atto il tuo gioco?
Non penso che sia frustrazione. Siamo una squadra difensiva aggressiva che si impegna al massimo nelle partite e negli allenamenti. Soprattutto ho la sensazione che ci manchi un po’ di concentrazione. Spesso sono incidenti di gioco. Non sono cose molto stupide, ma il mio cartone lo è un po’ (sorride).
Qual è l’obiettivo di questo incontro contro il Northampton?
Credo che sia importante rompere questa dinamica negativa. La cosa più importante è vincere, ritrovare fiducia e concentrarsi sul nostro gioco. Poi in questa competizione, anche con una sola partita vinta, forse c’è la possibilità di qualificarsi.
L’allenatore del XV francese Fabien Galthié annuncerà mercoledì prossimo la lista dei 42 giocatori selezionati per il Torneo 6 Nazioni. La squadra francese è ancora nei tuoi pensieri?
Ci concentreremo solo sullo Stade Français. Della Francia parleremo quando arriverà. Ma restiamo concentrati sul club.
Come è avvenuto l’arrivo nello staff di Mathieu Blin?
È un anziano della casa. Se non sono una stronzata, penso che sia stato incoronato quattro volte campione di Francia con lo Stade (n.d.r.: 2000, 2003, 2004, 2007). E’ uno che ci porterà la sua esperienza, la sua voglia di vincere. Abbiamo sentito, nel discorso che ha fatto al suo arrivo, che voleva davvero vincere. Ci ha detto che credeva in noi. Questa è una cosa molto importante perché in questo momento siamo davvero soli contro tutti. L’arrivo di Mathieu rappresenta anche un discorso nuovo all’interno dello staff e potrebbe far bene.
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