Mercoledì è stato presentato alla stampa la prima recluta invernale del Marsiglia, l’italo-brasiliano arrivato dall’Arabia Saudita.
«Sono molto felice di essere qui.» Prima recluta dell’Olympique Marsiglia questo inverno, il difensore Luiz Felipe (27 anni) è stato presentato mercoledì ai giornalisti presenti alla Commanderie prima di svolgere il suo primo allenamento con i suoi nuovi colori. Innanzitutto l’italo-brasiliano che torna libero dopo la partenza da Al-Ittihad in Arabia Saudita ha espresso il suo orgoglio di approdare all’OM. “Questa maglia rappresenta un popolo, una città calcistica. La società sta crescendo, ringrazio i dirigenti e i miei compagni per l’accoglienza ricevuta. ha lanciato colui che indosserà il numero 4 e la floccatura “Ramos” (vero nome Luiz Felipe Ramos Marchi) in omaggio al nonno.
Di Zerbi “fondamentale” per sua scelta
E da aggiungere l’incarico di consigliere sportivo di Mehdi Benatia e quello di allenatore Roberto De Zerbi per il suo ingaggio: “Sono stato contattato il 27 dicembre da Medhi Benatia, mi ha spiegato il progetto e ho voluto accettare questa sfida. Riteniamo che persone molto serie vogliano portare a compimento questo progetto. L’allenatore (De Zerbi) è stato fondamentale nella mia scelta, anche l’OM. È un grande club, quando hai una squadra così che ti viene incontro è normale dire subito sì. De Zerbi, lo conosco dal Sassuolo, è stato sempre difficile giocare contro di lui. Questo gioco di possesso palla, con difensori che toccano la palla più di 100 volte a partita, che devono aspettare fino all’ultimo momento per liberarsi dalla pressione quando gli attaccanti li attaccano… Ho guardato tutto questo su YouTube mentre stavamo chiacchierando. I giocatori in campo si divertono”.
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Giocatore esperto, Luiz Felipe arriva al Marsiglia per rimettersi in carreggiata dopo aver giocato solo una partita in questa stagione con Laurent Blanc, all’Al-Ittihad, a causa di problemi muscolari alla coscia. “Il mio stato fisico? Ho bisogno ancora di qualche settimana per tornare al livello che desidero, e non smettere di giocare dopo”. ha rassicurato prima di proclamare la sua insofferenza all’idea di giocare allo stadio Vélodrome, nell’atmosfera marsigliese: “Ho già giocato contro l’OM con la Lazio. Prima di entrare allo stadio sentiamo la pressione dei tifosi. Lo stadio lo senti prima ancora di entrarci, quando sei ancora sull’autobus. Durante il riscaldamento vedi questo mare di gente che urla come un matto e ti dici +wow, che atmosfera…+ sono pronto. Inoltre, ora sono dalla loro parte. Il Marsiglia è un po’ come la Roma, i romani sono appassionati di calcio, lo stesso a Napoli. So che con i nostri tifosi i giocatori devono essere sempre puntuali e questo mi piace. Qui forse è ancora più forte, darò tutto per questi colori”.
«Sono aggressivo, forse troppo, devo migliorare in questo”.
Passato per la Lazio Roma (2016-2022) poi per il Betis Siviglia (2022-2023), il difensore della nazionale italiana (una selezione) si è fatto un nome, soprattutto in Serie A. E chi meglio di lui può presentare le sue qualità? “Sono un giocatore che dà tutto. (…) Sono un giocatore umile, che vuole imparare con De Zerbi. Leggo bene la partita, sono duro con gli avversari, sono aggressivo, forse troppo, devo migliorare”. ha presentato.
Questa è l’opinione di Cristiano Ronaldo ma non è la mia.
Luiz Felipe
Infine, a Luiz Felipe è stato chiesto del dibattito tra le stelle Neymar e Cristiano Ronaldo: la Ligue 1 è un campionato migliore della Lega Saudita in Arabia Saudita?
«Penso che oggi tutti i campionati siano difficili. Non esistono partite più facili. Sono venuto a giocare qui contro Nizza e Marsiglia, erano sempre partite difficili con giocatori molto fisici. E’ un campionato molto fisiconotarono i neo-marsigliesi. Penso che (il fatto che il campionato saudita sia superiore a quello francese) sia l’opinione di Cristiano Ronaldo ma non è la mia. Penso davvero che qui si veda un campionato in evoluzione, con un alto livello di attaccanti molto fisici. Lo dico da difensore, questi sono giocatori che prendono la profondità e dovrò farmi trovare pronto per i duelli. Ma penso davvero che il campionato qui sia molto forte”.
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Una volta in pieno possesso delle condizioni fisiche, Luiz Felipe avrà l’opportunità di giudicare sul posto il livello della Ligue 1. Da sabato (ore 21) sul prato del Rennes dove è atteso nella 17esima giornata l’OM, 2° in classifica? Senza dubbio il momento sarà troppo giusto.
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