È Natale e la redazione di butfootballclub.fr sta facendo il tradizionale bilancio di fine anno attraverso il prisma dell'albero. Quarta parte OL sulla formazione… dove si cerca di sapere se l'Accademia potrà far uscire il suo “piccolo Gesù” dal presepe nel 2025.
Seppur vittorioso nella Gambardella Cup nel 2022, l'Olympique Lyonnais sta davvero soffrendo a livello di formazione. Che si tratti della riserva della Nazionale 3, dell'U19 o dell'U17, i Gones si presentano in tutte le competizioni con lo stomaco molle, battuti due volte su tre nei derby contro l'ASSE (cosa che in altri tempi non sarebbe stata tollerata tra gli educatori) …). Se è un segreto di Pulcinella con cui l’OL deve fare i conti, dopo la migrazione del centro di formazione a Meyzieu e la partenza di molti educatori storici con un grande gap generazionale, il “vivaio” lionese può ancora riservarci delle belle sorprese a breve e medio termine termine.
Molebe digerisce, la Lega rifugge?
La speranza più sicura è ovviamente Enzo Molebe (17 anni, classe 2007) che Pierre Sage vede “saltare di un grado” dopo l'estate a contatto con i professionisti e che ha esordito anche in Europa League contro il Qarabag (8 minuti giocati). . Il giocatore in questione, però, soffre lo svantaggio di essere il terzo marcatore dell'OL dietro Lacazette e Mikautadze (ma davanti a Orban) visto che gioca poco nel calcio giovanile. Solo 400 minuti tra la Nazionale a 3 e l'U19 per un assist e un rigore causato. Non è molto per un attaccante anche se Pierre Sage sembra affidarsi più a lui che a Sekou Lega (21 anni), efficacissimo centravanti della riserva (10 gol e 1 assist in mezza stagione). Resta il fatto che la Lega ha al suo attivo un mancato prestito in Ligue 2 al Bastia (7 presenze) che ne ha bloccato le prospettive.
Gomes Rodriguez e Tambadou si adattano, arrivano Mounsesse e Barisic
In mezzo e in attacco, l'OL deve ancora prendersi il suo tempo con il crack venezuelano Alejandro Gomes Rodriguez, arrivato quest'estate dall'Inghilterra e ancora in fase di adattamento (3 gol, 1 assist tra N3 e U19) o con Francis Gomez Tambadou, fresco di prestito dall'Everton. Anche se ha ancora un gradino da salire prima di raggiungere il girone professionisti, bisognerà seguire con attenzione anche l'emergere di Daryll Benlahlou (18 anni), che è un successo con l'Under 19 (8 gol in 10 presenze).
Tra gli altri elementi del vivaio, a livello difensivo, possono essere interessanti due centrali. Vincitore della Coppa Gambardella insieme a Mamadou Sarr, Jérémy Mounsesse (19 anni) si è già affacciato nel girone dei professionisti ad inizio stagione e sembra il più pronto a lasciare il segno anche se, sportivamente, è il capitano della la riserva di Téo Barisic che mostra di più in questo inizio di stagione.
El Djebali è uno spreco!
D'altra parte, alcune ex figure molto promettenti sono scomparse da sole a causa del loro comportamento. È il caso in particolare di Florent Sanchez, mai veramente ripreso dal prestito misto al Molenbeek (quando gli attuali prestatari in Belgio fanno un passo avanti) e che è stato espulso verso l'US Orléans (N1)… E di Chaïm El Djebali, ancora vicino nel girone dei Pro durante l'estate e autore di un inizio di stagione strepitoso in N3 (4 gol nelle prime due partite). Il franco-tunisino dovrebbe lasciare presto il club ed è un peccato viste le sue potenzialità.
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