Thomas Siniecki, Media365: pubblicato sabato 21 dicembre 2024 alle 11:10
Inflessibile come sempre, l'allenatore dei Mastini avrebbe preferito una serata più tranquilla in Normandia.
Il Lille, è certo, non ha offerto la più impressionante delle sue 17 partite senza sconfitte (serie attuale) a Rouen venerdì sera, qualificandosi solo 1-0 dopo un gol segnato all'inizio della partita. Ma “non è stato facile da affrontare”, come ricorda Bruno Génésio (su beIN SPORTS): “Era la nostra 26esima partita da agosto e il Rouen aveva un'ottima dinamica. Avremmo dovuto chiudere la partita e restare calmi a fine primo tempo. , invece siamo rimasti in balia di un errore o di un calcio piazzato, questo mi dà fastidio anche questo, a volte, ci manca in campionato forte.”
Brouard: “Avremmo potuto pareggiare!”
L'allenatore del LOSC capisce che in queste situazioni si instaura anche una forma di dubbio, ed è proprio questa esigenza in tutti i contesti che permette proprio a Génésio e alla sua squadra di andare avanti costantemente. L'ex allenatore dell'Olympique Lyonnais, che si considera un “perfezionista”, vuole comunque “mantenere il lato positivo”: “Giocare ogni tre giorni, sappiamo quanto costa in termini di energie, soprattutto mentali. Faccio i complimenti ai giocatori”.
Di fronte, Régis Brouard può uscire da questo duello a testa alta. Se subisce la prima sconfitta dopo quattro vittorie consecutive all'inizio della sua avventura sulla panchina del Rouen, il consulente tecnico (per il canale L'Equipe) “ha molte cose da ricordare per il futuro di questa partita”: Il primo tempo è stato molto complicato, loro hanno tanta qualità tecnica individuale… Ma avremmo potuto pareggiare in una decina di minuti clou. È stata una vera partita di Coppa, con suspense e situazioni! Di fronte a una squadra che si trova tra le prime 8 della Champions League e che, ricordiamolo, ha sconfitto successivamente Real (1-0) e Atlético (1-3), il Rouen ha necessariamente accumulato un'esperienza preziosa al suo livello.
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