DayFR Italian

Neymar ha parole forti sul PSG, tra orgoglio e rimpianti

-

Neymar, 32enne attaccante dell'Al-Hilal e del Brasile, ex stella del Paris Saint-Germain, ha riflettuto sulla sua esperienza contrastante all'interno del club in un'intervista per Bartoli Time (RMC Sport). Tra successi in campo e infortuni, ha condiviso i suoi ricordi più importanti, in particolare la finale di Champions League del 2020, esprimendo al contempo il suo disappunto per la gestione del club e alcuni comportamenti dei tifosi.

Neymar « La mia esperienza al PSG è stata positiva e negativa”

“La mia esperienza al PSG è stata positiva e negativa. Molto bene, perché calcisticamente penso di essere stato all'apice della mia carriera, e male, perché sono stato infortunato per molto tempo e spesso, penso di non aver finito nemmeno una stagione, quindi necessariamente c'era tristezza.

Neymar « Il primo anno a Parigi è stato magnifico”

Ma non dimenticherò i momenti molto belli come la finale di Champions League (nel 2020), avremmo potuto vincerla ma una finale si decide nei dettagli. Per il resto, giocare in Ligue 1 è stata un'esperienza molto bella, i tifosi sono stati fantastici con me durante il mio periodo, ho scritto la mia storia in L1, ne sono orgoglioso, ma è finita e ora devo concentrarmi sull'Al-Hilal. Il primo anno a Parigi è stato bellissimo, sono stato accolto molto bene dai tifosi, ma gli ultimi due o tre non sono stati la stessa cosa, non è stato proprio giusto il modo in cui sono stato trattato.

Neymar « Per me hanno superato i limiti”

Penso che Messi abbia più o meno vissuto la stessa cosa. Per me hanno oltrepassato il limite (quando sono venuti a casa sua). Il nostro rapporto non era più rispettoso, mentre io li ho sempre rispettati… Era davvero una situazione complicata. Ero triste per il modo in cui sono stato trattato alla fine, ha aggiunto, prima di rivolgere alcuni contrasti al suo management dell'epoca. Rispetto il PSG e lo sosterrò sempre affinché ottengano i migliori risultati possibili.

Neymar « Non ho alcun risentimento verso il club”

Non ho alcun risentimento verso la società, ho solo un po’ di risentimento verso le persone che gestiscono la società e verso alcuni tifosi. Il mio rapporto con i tifosi purtroppo è uno dei momenti tristi. Appartiene al passato e ho la coscienza pulita al riguardo. »

L'avventura parigina di Neymar lascia il sapore di un conto in sospeso. Nonostante il suo talento eccezionale, il brasiliano non è riuscito a esprimere appieno il suo potenziale al PSG. Gli infortuni ricorrenti hanno privato il club e i tifosi di tutta la misura del suo genio. Il PSG aveva scommesso forte su Neymar, sperando che fosse il tassello mancante per conquistare l'Europa.

Purtroppo la sua cronica indisponibilità ha spesso lasciato la società inerme nei momenti cruciali. La finale di Champions League persa nel 2020 simboleggia questa occasione mancata con la sua storia al PSG e quella del club.

I lampi di genio di Neymar ci permettono di immaginare come sarebbe potuto essere il suo tempo a Parigi senza i problemi fisici. Questa riflessione su quello che sarebbe potuto essere, rimarrà probabilmente come uno dei più grandi rimpianti dell’era qatariota del PSG.

Bisogna comunque riconoscere che nell'intervista non è venuto per “distruggere” la dirigenza (malgrado certi titoli di giornale), e nemmeno per colpire tutti i tifosi. Qualifica le sue osservazioni, che sembrano inaspettate visto che è stato espulso dai tifosi. In più, sta pagando un periodo in cui nulla ha funzionato davvero mentre lui era la figura di punta di un progetto in cui tutto traballava.


Related News :