Fabien Lemoine, ex centrocampista dell'ASSE, ha parlato dell'attualità a Saint-Etienne sulle colonne di Poteaux-carrés. Estratti.
“Per fortuna Sainté sta vincendo in casa perché fuori casa i Verdi hanno molte più difficoltà” (Fabien Lemoine, ex centrocampista dell'ASSE)
“All'inizio avevo un po' paura. La prima partita a Monaco è stata incoraggiante nonostante la sconfitta, la seconda partita persa a Geoffroy contro Le Havre mi ha sconvolto e la terza, pesantemente persa a Brest, mi ha preoccupato un po'. ha detto: ” sarà dura.” Fortunatamente Sainté da allora ha mantenuto il contapunti grazie alle sue 4 vittorie nel Calderone. Fortunatamente Sainté sta vincendo in casa perché fuori casa i Verdi hanno molti più problemi. aveva ancora il merito di aver strappato un punto al Beaujoire nonostante l'inizio di questo incontro fosse stato deludente.”
“Per diverse partite, il centrocampista ha fatto molto bene alla squadra. Ognuno nella sua lista, Pierre Ekwah, Louis Mouton e Benjamin Bouchouari sono interessanti. Bouchouari mi piace molto. Mi ricorda un po' Verratti Con il suo profilo , la sua stazza, il suo stile di gioco un po' rischioso, dà molto alla palla in suo possesso e al ritmo che dà al gioco, mi piace l'energia di Mouton e mi trovo un tifoso. poco in lui, non è avaro negli sforzi, ha molto volume. Mi piace anche Ekwah, ammetto che non lo conoscevo, è una sentinella moderna, di alto profilo, con un gran piede sinistro come giocare lungo o corto. E' uno che vuole la palla. Dato che i Verdi hanno questo trio, questo pesa sulla bilancia.
“L’ASSE ha una risorsa enorme che molti club invidiano: Geoffroy-Guichard”
“Vedo Sainté resistere, non dico facilmente, ma abbastanza facilmente. Non li vedo tremare ancora a due partite dalla fine, a un punto o contando sui risultati degli altri. Vedo i Verdi finire tra 11 e 14, installati abbastanza comodamente, non avere paura Dato che il club è stato acquistato da un miliardario, i tifosi si aspettavano che il club reclutasse direttamente grandi nomi, ma non è stato così. È da tanto tempo che Sainté non recluta un ragazzo in cui dici “wow!”, poi hanno reclutato buoni giocatori, eh! Ma quando vedi la squadra, dici a te stesso che sarà una lotta capace di giocare bene nel calcio, lo abbiamo visto contro l’Auxerre in particolare”.
“L'ASSE ha una risorsa enorme che molti club invidiano: Geoffroy-Guichard. Quando hai più di 30.000 ferventi tifosi che ti sostengono, questo aiuta. All'inizio, forse alcuni giocatori tremavano un po' quando giocavano nel Calderone, ma lì, hanno assunto l'atmosfera della Ligue 1. Il pubblico sa benissimo che è una stagione fondamentale e che dobbiamo mantenerci per avere senza dubbio giocatori migliori negli anni a venire È molto importante restare nell'élite, sarebbe catastrofico scendere in Ligue 2. Il pubblico è consapevole che non giochiamo per un posto europeo in questa stagione, ma giocherà al massimo il suo ruolo di 12° uomo. . Uno stadio così fa guadagnare punti.”
La sua opinione sul nuovo progetto Kilmer
“Credo sia un bene che Kilmer non abbia cambiato tutto. Hanno portato i loro ragazzi ma hanno comunque mantenuto le persone che conoscono il club. Non so se internamente sta andando bene ma dall'esterno mi sembra interessante. Non lo so. Non so se l'attuale organizzazione durerà, ma trovo positivo che i nuovi dirigenti si prendano il tempo per conoscere il club e il suo ambiente. Se hanno acquistato questo club, significa che parla loro e su cui vogliono fare affidamento l'istituzione, su la forza dei tifosi del Saint-Etienne se le cose vanno male, dobbiamo avere dei garanti della barca che possano contenere un po' tutti. Ma non c'è motivo che le cose vadano male.
“Dopo bisogna trovare l'equilibrio. Quando devi reclutare tanti stranieri devi vedere quale identità vuoi dare alla tua squadra, al tuo club. È bello importare perché le persone ti aprono agli altri cose, altre mentalità. Gli stranieri hanno davvero altre mentalità, Brandao ad esempio, quando è arrivato, ha portato qualcosa che da noi a piccoli tocchi, bisogna ancora mantenere una certa percentuale della tua squadra con questa affidabilità, questa conoscenza del livello, della divisione Loïc ne è consapevole.
“Ci rendiamo conto che oggi solo i club sotto bandiera straniera riescono ad esistere” (Lemoine)
“Rennes, 20 milioni di euro, questo non li spinge a muoversi. L'ASSE non è in queste buste anche se il club è ormai di proprietà di un miliardario canadese. Ma i Verdi hanno comunque messo circa 10 milioni di euro su Stassin, ho l'impressione che Kilmer vuole andare passo dopo passo Probabilmente non è male Dopotutto, è assolutamente necessario che tu stia al passo quest'anno, altrimenti perderai tempo. il tuo sviluppo Sarebbe doloroso Ma penso che i nuovi proprietari del club ne siano consapevoli e non esiteranno a mettere le mani in tasca durante il mercato se credono che possa rafforzare la squadra in vista di rafforzarla “Un mantenimento tranquillo. La vendita del club era fondamentale. Ci rendiamo conto che oggi riescono ad esistere solo club sotto bandiera straniera”.
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