Al Psg comincia a prendere slancio un tema: quello dei portieri. La gestione della gara tra Donnarumma e Safonov sembra irritare particolarmente il portiere italiano, scontento per essere stato superato dal russo. Non sono sicuro che lo spogliatoio possa durare a lungo in questo clima di tensione…
Gianluigi Donnarumma e Matvey Safonov, Crediti fotografici: Icon Sport
Il Paris Saint-Germain sta attraversando una nuova zona di turbolenza e questa volta il problema sembra concentrarsi su un ruolo chiave: quello dei portieri. Mentre Gianluigi Donnarumma sembrava saldamente consolidato come numero uno sin dal suo arrivo a Parigi, l'emergere del russo Matvey Safonov, ingaggiato quest'estate, ha scosso le gerarchie. La situazione non è priva di conseguenze e le tensioni cominciano a farsi sentire, soprattutto da parte di Donnarumma, visibilmente irritato per aver perso il posto a favore del concorrente.
Donnarumma-Safonov: una gara esplosiva
L'arrivo di Safonov al PSG era stato visto come una scelta strategica per consolidare la difesa parigina, ma ha anche messo ulteriore pressione su Donnarumma. Titolare indiscusso della scorsa stagione, il nazionale italiano ha visto diminuire il suo minutaggio nelle ultime settimane. Safonov, efficiente e sereno nelle sue uscite, ha saputo guadagnarsi la fiducia dello staff. Luis Enrique lo ha addirittura titolare in Champions League, contro il Bayern Monaco. Una scelta forte… Una situazione che indebolisce Donnarumma, il cui fastidio comincia a manifestarsi, secondo alcune fonti vicine al club. La gestione di questa rivalità da parte del tecnico potrebbe rivelarsi decisiva per mantenere un clima sereno nello spogliatoio.
Il PSG non è mai riuscito a trovare un equilibrio in questa posizione…
Da quando i qatarioti sono al PSG, la posizione del portiere è stata un problema. Salvatore Sirigu, Kevin Trapp, Alphonse Aréola, Gianluigi Buffon, Keylor Navas e ora Gianluigi Donnarumma: i portieri sfilano e vengono sconfitti dopo una o due stagioni. Donnarumma sembrava avere le spalle per sistemarsi definitivamente. Un anno dopo aver indossato la maglia del numero 1, è già detronizzato… Privato della serenità in un ruolo chiave, il PSG non potrà mai rivendicare il Santo Graal europeo senza aver trovato una soluzione duratura nelle gabbie.
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