Dopo una preziosa vittoria contro il Montpellier (1-0), l'ASSE spera di iniziare una serie contro il Rennes. Lo Stéphanois affronterà la SRFC questo sabato alle 17.00. Olivier Dall'Oglio si è presentato giovedì in conferenza stampa. Estrarre.
Olivier Dall’Oglio (Entraîneur de l’ASSE) :“Per questo fine settimana abbiamo una brutta sorpresa. Augustine Boakye ha sentito dolore ieri quando è partito, non sarà in partita. Abbiamo ancora il problema al ginocchio con Yvann Maçon. E' ancora gonfio. Prenderemo una decisione, non è stata ancora decisa.
Per il resto i riscontri sono piuttosto incoraggianti per Monconduit e Briançon, ma sicuramente ci vorrà un po' più tempo del previsto. Abbiamo gradualmente riportato questi ragazzi nel gruppo, ma per il momento non è ancora a tempo pieno.
Poi c'è Micka Nadé per il quale si continua. È incoraggiante. Ha ripreso la corsa, senza problemi. Ben Old ha rimesso il piede a terra, ancora sulle stampelle, ma sta bene. Dedicheremo anche molto tempo a lui.
Agostino, è sicuramente muscolare, ma essendo recente aspetteremo gli esami per avere qualcosa di più preciso. È nella parte superiore del quadricipite.
Fiducia e strumenti per ASSE
Olivier Dall’Oglio (Entraîneur de l’ASSE) : “Meno pressione essendo fuori dalla zona rossa? Ogni vittoria porta la sua parte di soddisfazione e la sua parte di fiducia. Dobbiamo ritrovare fiducia, soprattutto quando i giocatori sono un po’ più stanchi. Questo è il caso in questo momento. E' un periodo piuttosto delicato. Abbiamo cambiato stagione. Vediamo un po’ più di stanchezza e infortuni. Aggiungere fiducia è una bella sensazione.
Questa settimana è stata attiva, ma è stata utile anche nel recupero. Nella testa siamo più leggeri e nelle gambe siamo più leggeri.
Parliamo molto con i giocatori per capire le loro sensazioni. Ci fidiamo di loro. Siamo in grado di lasciarli respirare per una o due sequenze. Oggi disponiamo di strumenti moderni come il GPS che ci aiutano. Vediamo i ragazzi che a volte sono oberati di lavoro. Usiamo la tecnologia e il lato umano per prendere decisioni. Ma siamo molto vigili sull’intensità delle sessioni. Se dobbiamo togliere un quarto d'ora, lo togliamo senza che questo intralci troppo la nostra operazione.
Non è sempre facile spiegare ai giocatori che stiamo riducendo le sessioni. Alcune persone hanno bisogno di dimostrare le cose. Per loro è più difficile aspettare perché vogliono farsi vedere”.
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