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Kingsley Coman ha torturato di nuovo il PSG

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È nato a Parigi, si è formato al PSG e oggi è il carnefice del Rouge et Bleu. Dopo aver seppellito i sogni di Champions League dei parigini una sera di agosto 2020, Kingsley Coman (28 anni) ha ritrovato il suo ex, martedì sera, durante la 5a giornata della fase di campionato. Sposato con il Bayern Monaco da più di sette anni, il nazionale francese (58 presenze, 8 gol) ha finalmente rievocato i brutti ricordi dei tifosi dell'Ile-de-, un decennio dopo la sua partenza dalla Ville Lumière. Anche se questa volta non ha trovato la rete, il destro da 1 minuto e 81, con il numero 11 sulla schiena, avrà comunque offerto una grande prestazione contro un PSG spesso sopraffatto.

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Allineato sulla corsia sinistra dell'attacco bavarese e colpito fin dai primi istanti di questa partita, il 28enne francese è stato molto vicino ad aprire le marcature dopo una piccola festa tra Neves, Hakimi e Zaire-Emery per entrare in una ripresa posizione (28°). Lungi dall'essere soddisfatto, ha poi mancato l'obiettivo per pochi centimetri dopo un'altra svolta devastante sulla sua corsia di sinistra (41esimo). Acuto, preciso tecnicamente e bravo in tutti i tiri, alla fine non ha mai smesso di colpire per mettere in crisi la retroguardia parigina, come Achraf Hakimi, spesso sorpreso dalla vivacità dell'ex giocatore della Juve.

Coman non ha dato tregua ad Hakimi

Un'impressione visiva ampiamente confermata nei numeri visto che l'ex parigino Titi ha concluso questo incontro con il 100% di dribbling riusciti, 9 duelli vinti su 12 e 5 palloni recuperati. Accreditato con un 7 dalla redazione di FM, Coman – regolarmente condizionato dagli infortuni negli ultimi mesi – conferma così il suo ritorno in prima linea. “Ancora una volta titolare, ha pienamente giustificato la fiducia di Vincent Kompany nel primo periodo, dimostrandosi disponibile e ispirato”sottolinea, in questa prospettiva, il quotidiano La squadradandogli un onorevole 6.

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Leggermente meno visibile nella ripresa e poco vincente in porta, come un nuovo gol troppo rapido (66esimo), l'esterno francese, reduce da quattro presenze consecutive in Bundesliga, ha finalmente ceduto il posto a Serge Gnabry per l'ultimo quarto d'ora. Qualunque cosa. Con questa vittoria autorevole – che ha avvicinato il Bayern Monaco alla top 8 – e una prestazione convincente, il bavarese continua, oggi, a cavalcare il suo buon momento. Con grande felicità di Vincent Kompany, con grande sfortuna della sua vecchia casa…

Pub. IL 27/11/2024 11:01
– AGGIORNAMENTO 27/11/2024 15:50

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