DayFR Italian

La dichiarazione d'amore di Olivier Dall'Oglio a Yunis Abdelhamid

-

L'AS Saint-Étienne ha appena ottenuto una preziosa vittoria contro il Montpellier per la dodicesima giornata di Ligue 1. Barrage prima di questo incontro, l'ASSE ha lasciato la zona rossa con questo secondo successo in tre partite, allontanando un concorrente diretto dalla retrocessione.

Questo successo è stato segnato anche da una buona prestazione della difesa del Saint-Etienne che ha ottenuto la terza porta inviolata della stagione. Una prestazione di cui Yunis Abdelhamid è il simbolo, visto che per il marocchino un inizio di stagione complicato.

Olivier Dall’Oglio convaincu par Yunis Abdelhamid

Autore infatti di numerosi errori e prestazioni catastrofiche sin dal suo arrivo al Forez, l'ex giocatore dello Stade de Reims sembra essere tornato ad essere il capo della difesa che era in passato. Una novità accolta con orgoglio da Olivier Dall'Oglio, che aveva provocato il Montpellier e che al termine dell'incontro lo ha elogiato.

Il tecnico è innanzitutto tornato sul gesto offensivo del suo difensore. “Il gesto di Abdelhamid su Savanier? Sì, certo, è una vera mossa da attaccante. Ecco perché ero già molto, molto sorpreso quando ho visto la direzione della palla e i gesti offensivi. È stato un gesto che possiamo apprezzare. Poi l'arbitro ha corretto con il VAR, quindi non c'è nessun problema”.

Quale futuro per Yunis Abdelhamid?

“Ma tornare a Younis, si sa, non è facile. Finora non è riuscito in tutto, ma lì ha avuto alle spalle due o tre interventi magistrali. È un ragazzo che è uno dei leader della squadra. Anche quando non è titolare, è uno di quelli che risolleva gli altri. È importante avere con noi un ragazzo di queste qualità”, ha dichiarato l’allenatore dell’ASSE.

Una vera dichiarazione d'amore per il 37enne preside che aveva davvero bisogno di prestazioni delicate e di numerose provocazioni al termine delle sue partite. Resta da vedere se Yunis Abdelhamid riuscirà a mantenere il suo livello di gioco per qualche tempo.


Sostenitore dell'En Avant de Guingamp, il migliore dei club bretoni, preferisco incontrare Yannis Salibur, Cristophe Kerbrat o Jeremy Sorbon piuttosto che Cristiano Ronaldo, Lionel Messi o Sergio Ramos.

Related News :