AS Saint-Étienne e Montpellier si sfidano questo fine settimana in occasione della dodicesima giornata di Ligue 1. Uno scontro tra due squadre retrocesse in cattive condizioni che potrebbe consentire solo a una di loro di prendersi una boccata d'aria fresca il giorno dopo la sosta per le Nazionali.
Attualmente tre punti separano ASSE, 16th e operatore della diga, da MHSC 18th e lanterna rossa. La posta in gioco è quindi alta visto che il Montpellier potrebbe tornare al Sainté mentre i Verdi potrebbero lasciare la zona rossa alla fine del fine settimana.
Dall'Oglio denigra Montpellier
Ovviamente, con una posta in gioco così alta, l'incontro si preannuncia vivace. E questo è già il caso prima della riunione poiché Olivier Dall'Oglio, che aveva allertato sulla mancanza di dirigenti dell'ASSE, non ha esitato a lanciare una piccola frecciata al suo ex datore di lavoro. Ricordiamo che gli Stéphanois hanno presieduto 52 riunioni alla guida del MHSC tra giugno 2021 e ottobre 2022.
E il minimo che possiamo dire è che sembra nutrire rancore nei confronti della dirigenza del Montpellier dopo le sue dichiarazioni in conferenza stampa pre-partita. “All'MHSC non mi hanno dato molto tempo, anche se neanche noi eravamo in pericolo. Quando me ne sono andato, eravamo 11esimi. Penso che oggi sarebbero tutti felici di essere in questo posto”, ha dichiarato.
“Mi sarebbe piaciuto restare ancora un po'”
Il tecnico ha voluto chiarire anche i motivi del suo fallimento a Montpellier. “Non avevamo molto tempo. Penso che fosse una squadra in transizione. Quando arriviamo perdiamo Hilton, Gaëtan Laborde e Delort. Il team ha lavorato piuttosto bene, ma stava perdendo quei preziosi dirigenti”.
“Abbiamo dovuto ricostruire e, quando si ricostruisce, c’è sempre un periodo di fragilità. Mi sarebbe piaciuto restare ancora un po' per ricostruire. Questa era l'idea principale dato che avevo ingaggiato tre giocatori. Ci siamo avvicinati un po' al centro di formazione perché era iniziato il lavoro con i giovani. »
Sostenitore dell'En Avant de Guingamp, il migliore dei club bretoni, preferisco incontrare Yannis Salibur, Cristophe Kerbrat o Jeremy Sorbon piuttosto che Cristiano Ronaldo, Lionel Messi o Sergio Ramos.
Related News :