Juba Touabi, Media365, pubblicato venerdì 22 novembre 2024 alle 13:45.
In un recente comunicato stampa, il proprietario della squadra del Lione ha annunciato l'avvio di un round di finanziamento, prima dell'Ipo.
Il gruppo Eagle Football Holdings, guidato da John Textor, sta attraversando un periodo critico. Proprietario dell'Olympique Lyonnais (OL) e di club come Botafogo (Brasile) e RWD Molenbeek (Belgio), il gruppo deve far fronte a enormi debiti, perdite significative e dubbi sulla sua gestione finanziaria. Eagle ha lanciato una raccolta fondi da 100 milioni di dollari per stabilizzare le proprie attività e prepararsi per un’IPO prevista per il primo trimestre del 2025.
Textor vuole avere successo nella sua IPO
La UCEA Capital Partners, una società di investimento, ha già effettuato un investimento iniziale di 40 milioni di dollari. “Questo finanziamento ci avvicina ulteriormente alle nostre ambizioni di IPO”, ha affermato John Textor. Tuttavia, queste ambizioni devono fare i conti con l'enorme debito di 505 milioni di euro dell'Olympique Lyonnais, che getta il club in una situazione critica. La DNCG, custode dell'equilibrio finanziario dei club francesi, ha retrocesso l'OL in via precauzionale alla Ligue 2, abbinando a questa sanzione il divieto di reclutamento e uno stretto controllo delle buste paga. Nonostante i piani di risanamento presentati da Textor, le autorità non si sono convinte, costringendo il club a prendere in considerazione cessioni massicce di giocatori per pareggiare i conti.
Tra i giocatori in partenza: Rayan Cherki, valutato tra i 20 e i 30 milioni di euro, seguito da PSG e Liverpool. Malick Fofana, giovane talento belga in ascesa. Maxence Caqueret, nel mirino del Leverkusen, con un valore stimato tra i 15 ei 20 milioni di euro. Si valutano anche altre partenze, come quella del portiere Anthony Lopes, per ridurre l'ingaggio. Il modello dell’Eagle Football si basa sull’interdipendenza dei suoi club, ma questa strategia dei “vasi comunicanti” ha sollevato critiche. I trasferimenti interni, come quello del Nuamah, acquisito dall'RWD Molenbeek per 30 milioni di euro prima di essere ceduto in prestito al Lione, o l'arrivo di giocatori dal Botafogo in condizioni ritenute opache, alimentano i sospetti. Questa opacità rafforza i dubbi sulla fattibilità del progetto e sulla trasparenza delle transazioni finanziarie all’interno del gruppo. Nonostante un ambizioso progetto di IPO stimato in 1,1 miliardi di dollari, la sopravvivenza di Eagle Football Holdings rimane in dubbio.
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