La sosta per le Nazionali lascia il posto al ritorno della Ligue 1, che non dovrebbe dispiacere alla maggioranza dei tifosi. Prima di iniziare questo 12° appuntamento, Foot Mercato ha stilato un primo bilancio dei migliori e dei peggiori acquisti della stagione (documento da leggere giovedì sul nostro sito). Un terzo di questa stagione è già stato giocato, cominciamo a vedere le cose un po' più chiaro. Senza grandi sorprese per quanto riguarda le buone scelte di inizio anno, si tratta di guardare per la maggior parte del tempo verso la vetta della classifica, anche se alcuni rinforzi estivi hanno scavato il loro buco al centro e in fondo alla classifica.
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Iniziamo ovviamente con i campioni di Francia in carica che possono gioire dell'impatto immediato Willian Pacho (10 partite, 1 assist, 837 minuti) e João Neves (11 partite, 6 assist, 787 minuti). Il primo, acquistato per 40 milioni dall'Eintracht Francoforte, ha mostrato un ottimo feeling con Marquinhos e ha saputo cogliere l'occasione di fronte ad una concorrenza fitta ma assente per diversi motivi (Beraldo, Skriniar, Kimpembe). Il secondo, acquistato dal Benfica per 60 milioni di euro, si è inserito bene nel trio centrale con Zaire-Emery e Vitinha. Anche se nelle ultime settimane ha registrato un leggero calo di prestazioni, rimane il miglior passante della L1.
Højbjerg, Greenwood e Rulli convalidano parte del mercato di Benatia
Se attualmente l'AS Monaco è secondo alle spalle del PSG, è anche grazie alle prestazioni del Lamine Camara (10 partite, 2 gol, 1 assist, 757 minuti). Il centrocampista del Metz (15 milioni di euro) ha messo insieme delle prestazioni davvero sorprendenti per un ventenne che fino ad allora aveva avuto solo una stagione in L1 al suo attivo. Un'altra recluta con effetto immediato, e di che effetto stiamo parlando Mason Greenwood (11 partite, 8 gol, 2 assist, 934 minuti). Sembrano lontani i rovesci dell'esterno inglese che tanto fece parlare di sé quando arrivò per 25 milioni di euro dal Manchester United. Ora è il 2° capocannoniere del campionato e la principale arma offensiva dell'OM, anche se le sue prestazioni sono leggermente diminuite ultimamente.
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Da allora non è l'unico ad avere bel tempo a Marsiglia Pierre-Emile Højbjerg (11 partite, 1 gol, 986 minuti) è diventato capitano in poche partite. Già vice-capitano, il danese in prestito con diritto di riscatto dal Tottenham è una scommessa sicura e uno degli imbonitori mancati la scorsa stagione. Più in basso a terra, Geronimo Rulli (11 partite, 990 minuti) hanno fatto presto dimenticare Pau Lopez nella porta del Marsiglia. Trasferito dall'Ajax per 4 milioni di euro, l'argentino ha tutte le carte in regola per essere un buon giocatore, soprattutto perché la sua difesa lo ha impegnato molto da inizio campionato (15 i gol subiti già per 2 clean sheet).
Sensazioni Hamed Junior Traoré, Sebastian Nanasi e Zuriko Davitashvili
Vai a OGC Nice ora dove Tanguy Ndombélé (8 partite, 1 gol, 1 assist, 895 minuti) è arrivato con qualche riserva da parte dei tifosi. È chiaro che il centrocampista, arrivato libero, ha prodotto ottime prestazioni nonostante un infortunio all'anca che lo ha tenuto lontano dal campo per tre settimane. Ancora con gli Aiglon, i tuttofare Ali Abdi (8 partite, 1 gol, 2 assist, 580 minuti) si è ripreso, giocando allo Stade Malherbe di Caen come terzino sinistro. Ma è ancora di più il fatto che il 30enne tunisino abbia giocato tutto il tempo a disposizione nel campionato.
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Scendiamo nella classifica per trovarlo Hamed Junior Traore (9 partite, 5 gol, 1 assist, 741 minuti). Utilizzato nelle ultime settimane come attaccante sinistro dell'AJ Auxerre, dopo aver giocato al centro, l'ivoriano in prestito dal Bournemouth se la passa malissimo dalla sua parte. L'OM lo può testimoniare e se il neopromosso Auxerre è 9° in Ligue 1 è in gran parte merito suo. Dopo due tonanti primi mesi di competizione, Sebastiano Nanasi (10 partite, 3 gol, 2 assist, 744 minuti) si è un po' calmato, ma resta comunque fondamentale a Strasburgo, soprattutto perché gli alsaziani hanno comunque pagato 11 milioni di euro per la strappata al Malmö.
Il Brest ha avuto un inizio d'anno un po' complicato, concentrato anche sulla Champions League, ma può accontentarsi dell'inizio di Soumaïla Coulibaly (5 partite, 1 assist, 319 minuti). È anche attraverso la C1 che si sta affermando come cerniera il difensore, lui in prestito dal Borussia Dortmund. Dalla parte dell'FC Nantes, il prestito (con opzione di acquisto dall'OL) di Giovanni Lepenante (8 partite, 2 gol, 1 assist, 541 minuti) è un successo nonostante la scarsa prestazione delle Canarie. Le responsabilità più grandi in campo sembrano adatte a lui. Finalmente, Zuri Davitashvili (11 partite, 5 gol, 2 assist, 961 minuti) sta diventando il giocatore da brivido dell'AS Saint-Etienne, che non ha esitato a spendere 6 milioni di euro per l'ex giocatore del Bordeaux.
Pub. IL 20/11/2024 15:04
– AGGIORNAMENTO 20/11/2024 16:20
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