Il Botafogo continua a far perdere soldi a John Textor

“L’OL non è un club in pericolo. Risparmieremo denaro con la vendita del Crystal Palace. I debiti possono essere pagati anche altrove, in altre filiali dell'Eagle Football Group. Abbiamo cessioni di asset e giocatori, pensiamo che il nostro piano funzionerà. Come organizzazione globale, abbiamo molti strumenti per affrontare la situazione”. Sabato John Textor ha voluto rassicurare sulla situazione dell'Olympique Lyonnais.

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Con la retrocessione precauzionale del club a fine stagione, unita al divieto di assunzioni e al controllo delle buste paga, la situazione è critica. John Textor ha il suo bel da fare, e chiaramente la sua soluzione per tornare in vantaggio rispetto al DNCG è utilizzare e vendere asset di altri club della galassia Eagle.

Textor deve tirare fuori il libretto degli assegni

L'unico problema è che, se l'americano spera di fare soldi con i suoi club come Botafogo o Crystal Palace, per il momento gli costano soprattutto soldi e lo costringono a farsi coinvolgere. Il giornale spagnolo Segno spiega ad esempio che il club brasiliano dovrà pagare altri 2 milioni di euro al Betis per Luiz Henrique. L'esterno brasiliano gioca con il Botafogo e ha sbloccato un nuovo bonus che favorirà il suo ex club della Liga.

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Peggio ancora, nel caso in cui Luiz Henrique tornasse in Europa, sia tramite un trasferimento all'Olympique Lyonnais o ad un altro club del Vecchio Continente, l'Aquila dovrà pagare altri 2 milioni di euro al Betis. E viste le prestazioni del nuovo acquisto nella selezione brasiliana, questo ritorno in Europa prima o poi avverrà. Quattro milioni di euro in più da pagare per John Textor, una somma lungi dall'essere enorme in tempi normali, ma che non aiuterà né l'Eagle Group né l'Olympique Lyonnais a rimettersi sulla retta via…