La squadra francese, sostenuta dall'efficienza sui calci piazzati e dalle parate di Mike Maignan, si è presa la rivincita sull'Italia questa domenica (1-3). Ha approfittato anche del distacco di due gol per conquistare il primo posto nel girone.
Al termine di un anno altalenante, gli azzurri hanno deciso di chiudere l'opera in apoteosi cogliendo un successo di prestigio sul prato di San Siro, a Milano. Loro, coscienziosi in difesa e capaci di centrare il bersaglio nelle fasi di set, hanno potuto contare su Lucas Digne, Adrien Rabiot e Mike Maignan per brillare dal calcio d'inizio fino al fischio finale. L'Italia ha perso (1-3) e ha lasciato il primo posto alla Francia, che può ancora cadere contro cinque potenziali avversarie nei quarti di finale di questa Nations League.
Come si è sviluppato questo successo francese? Come all'andata, la partita inizia alla grande per i Blues, che al 2' fanno tremare la rete con un colpo di casco di Adrien Rabiot. Il centrocampista dell'OM è stato vittima di un corner di Lucas Digne, che ha iniziato la sua 50esima selezione in pompa magna. Quest'ultimo si è fatto notare ancora pochi minuti dopo, questa volta su punizione. La sua conclusione è rimbalzata sulla traversa, poi sulla schiena di Guglielmo Vicario che ha segnato contro la sua squadra (33'). La pausa è stata comunque di breve durata e il punteggio di Andrea Cambiaso si è ridotto (35').
Al rientro dagli spogliatoi la partita era molto meno entusiasmante e abbiamo dovuto contare ancora una volta sull'aiuto di Lucas Digne per fare la differenza. Quest'ultimo trova ancora Adrien Rabiot con un doppio colpo di testa (65′). Sono passati 33 anni dall'ultima volta che la squadra francese ha segnato tre gol su calci piazzati in una singola partita. Nella gestione fino al fischio finale, la squadra francese si è poi affidata a Mike Maignan.
Il salvataggio di Mike Maignan
Già autore di due parate decisive, Mike Maignan ha fatto di tutto nel recupero respingendo un potente tentativo di Moïse Kean (90+4′): “Grazie Mike”ha esultato Bixente Lizarazu quando erano già passati quattro minuti e per la Squadra Azzurra era l'ultima partita. L'arbitro Slavko Vincic ha rilasciato i giocatori di Didier Deschamps, che hanno potuto esprimere la loro gioia.
Cinque potenziali avversari
Olanda, Croazia, Polonia, Danimarca o Serbia, ce ne sono ancora cinque che potrebbero diventare i prossimi avversari dei Blues. Le ultime partite giocate nei prossimi giorni ci permetteranno di saperne qualcosa in più prima del sorteggio finale. Ci vediamo a marzo per vivere i quarti di finale di questa quarta edizione della Nations League. I Blues hanno già vinto una volta, nel 2021, dopo aver battuto la Spagna in finale (2-1), e non c'è dubbio che cercheranno di ottenere una seconda incoronazione in questa competizione nel 2025.
La reazione di Lucas Digne
Preferibile a Théo Hernandez, Lucas Digne ha vissuto la sua 50esima scelta questa domenica a San Siro. Questo successo è tanto più delizioso:
“Abbiamo giocato una partita completa. Era importante vincere e reagire dopo la partita contro Israele (0-0). Penso che abbiamo mostrato una faccia completamente diversa. È davvero fantastico. Onestamente la voglia e la faccia che abbiamo mostrato è ciò che volevamo. Abbiamo dato davvero tutto in campo, come un vero gruppo, e questo risultato è solo la ricompensa del nostro lavoroinizia il lato sinistro. Non era un risultato scontato (arrivare primo nel girone, ndr), ma era chiaramente l'obiettivo. Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare per vincere. È sicuramente una partita di riferimento per noi ultimamente. Ci ha fatto molto bene ed eravamo tutti davvero orgogliosi di noi stessi di essere riusciti a finire in questa posizione. »
Incapace di scuotere le reti in 49 presenze, Lucas Digne ancora una volta ha mancato l'obiettivo mentre il suo risultato è stato logicamente conteggiato come un gol contro il suo gruppo Vicario. Crudele per lui, che aspetta ancora il primo gol con i Blues. Niente, però, che gli tolga il sorriso. :
“Due assist e il 50% del gol con il portiere, è vero che è stata una bellissima serata. L'obiettivo? È una mossa su cui lavoro molto in allenamento. E' un calcio di punizione. Ho visto che il portiere aveva aperto la fascia e l'ho sentito. Ho tentato la fortuna”ha concluso al microfono dell'unità comunicazioni della Federcalcio francese.
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