L'attaccante dei Girondins de Bordeaux, Yanis Merdjiha spiegato che c'è stata molta emozione giocando all'FCGB, anche in Nazionale 2. Per quanto riguarda i tifosi in particolare, ma anche lo stadio di casa, come ha confidato a Ouest-France.
“A livello di emozioni non ci rendiamo conto del fervore che può esserci allo stadio. Siamo in N2, ma il sostegno che abbiamo da parte dei tifosi è più forte di quello che possono ricevere certi club di L1 o L2. Giocare in N2 al Matmut davanti a 11.000 spettatori, o in Ligue 2 in qualsiasi stadio davanti a 2 o 3.000 persone, non è la stessa atmosfera. L'anno scorso, a Concarneau, non abbiamo giocato una volta in casa perché non avevamo uno stadio. Quindi questo è più che bello! Ciò che viviamo ogni giorno è favoloso e speriamo solo in una cosa, ovvero fare la storia del club e riportarla in vita il più rapidamente possibile”.
Poi, ha ricordato l'atmosfera quando è arrivato ai Girondini, quando il club era in piena ricostruzione, anche se in piena incertezza.
“Le prime settimane c’erano ancora molti dubbi. C'erano quattro o cinque giocatori che sono arrivati nello stesso momento e questo ci ha unito. Questi legami dureranno sicuramente per tutta la stagione, e anche in futuro, perché abbiamo creato una vera amicizia. Ma riguardo alla situazione del club e dell'amministrazione avevamo delle domande, ed è normale. Oggi non abbiamo più dubbi: dobbiamo fare bene in campo e non ci saranno più problemi”.
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