Per la sua prima volta sulla panchina della squadra francese, Lucas Chevalier ha assistito ad una partita noiosa con poche occasioni in uno Stade de France vuoto. I Blues, qualificati con questo pareggio (0-0), non sono riusciti a liberarsi di Israele questo giovedì.
Per il loro ritorno allo Stade de France, con il quale non avevano contatti da 514 giorni, i Blues non hanno potuto godersi una serata di festa. Dato il contesto, le campate del recinto di Saint-Denis sembravano vuote. La partita non sarà più sfolgorante, soprattutto nel primo atto in cui le occasioni erano rare. Randal Kolo Muani (19′) e N’Golo Kanté (21′) sono stati i protagonisti delle prime scintille mentre il primo nominato e i suoi due amici offensivi, Michael Olise e Bradley Barcola, hanno mostrato grande imbarazzo davanti alle gabbie (43 ′) prima della pausa. Nel frattempo i francesi sono stati quasi inondati da Raz Shlomo, che sbaglia il suo recupero da solo sotto porta (36').
Di ritorno dagli spogliatoi, gli uomini di Didier Deschamps provano ad aumentare il ritmo, ma l'animazione offensiva francese continua a fare le fusa. Nonostante tutto, ci sono state due situazioni degne di nota, come l'errore di Warren Zaire-Emery (76′), ben servito da dietro, o i duelli persi da Marcus Thuram (90+4′) e poi Christopher Nkunku (90+6′) proprio sul finale. fine della partita.
Il ritorno dei Blues allo Stade de France si è concluso quindi con un pareggio a reti inviolate (0-0) mescolando delusione e frustrazione. Prendono ancora un punto, sinonimo di qualificazione ai quarti di finale della Nations League. Questa parte è stata un fallimento, dal rettangolo verde alle tribune dove si sono radunati solo 16.611 spettatori. Questo è il peggior pubblico nella storia della squadra francese allo Stade de France.
Francia – Israele: le dichiarazioni degli azzurri
Dirigente della squadra francese, Jules Koundé ha espresso un certo fastidio al fischio finale: “C’è frustrazione, rabbia, un po’ di tutto. Non abbiamo fatto affatto una bella partita. Abbiamo avuto delle occasioni, ma non abbiamo messo quello che serviva, per questo abbiamo fatto schifoha ammesso il difensore dell'FC Barcelona TF1. La qualificazione? Non so se dobbiamo gioire dopo questa partita… Qualificazione assicurata, è l'unico punto positivo. L'Italia e il primo posto domenica? Dovremo fare molto meglio se vogliamo vincere in Italia. Metti molta più intensità e aggressività, e poi chiudi bene”ha insistito.
La sensazione è simile con Ibrahima Konaté: “C’è una delusione enorme, una frustrazione enorme. In questa partita abbiamo dominato, abbiamo avuto tante opportunità per poter vincere la partita. Nonostante non perdiamo e siamo qualificati, non dobbiamo esserne orgogliosiha infastidito il difensore centrale del Liverpool TF1. In campo avevamo grandissime possibilità di vincere, ci è mancata efficienza. Dovremo fare meglio nelle prossime partite. Dobbiamo essere contenti della qualificazione, è positivo arrivare ai quarti di finale. Ma d'altro canto dobbiamo imparare dai nostri errori, sapere cosa abbiamo fatto meno bene oggi per poter essere migliori nelle prossime partite. »
“La qualificazione è il minimo che possiamo fare”
Con questo pareggio a reti inviolate, la squadra francese ha registrato il suo 4° risultato di questo tipo (0-0): “Siamo rimasti a 3 vittorie. Non farò i salti mortali andando 0-0 qui in casa, che si tratti di Israele o di chiunque altro. Il minimo che possiamo fare è garantire la qualificazione. […] Avremmo potuto fare di più. Dal momento in cui non segniamo, contro un avversario riorganizzato, che guadagna tempo… Ci è mancata efficienza, abbiamo avuto occasioni anche se abbiamo avuto un inizio di gara “tranquillo”, non abbastanza energico. Abbiamo fatto di più nel secondo periodo, ma ehi…”ha concluso Didier Deschamps su TF1.
Francia – Israele 0-0 (0-0)
5a giornata della Nations League – giovedì 14 novembre – Stade de France
Ma(i): /
Avvertenze: Camavinga (35′) per la Francia, Jehezkel (49′), Nachmias (70′) per Israele
Francia : Maignan – Koundé, Konate, Upamecano, T. Hernandez – Zaire-Emery (Thuram 78′), Kante (c), Camavinga (Rabiot 71′), Olise (Coman 70′), Kolo Muani, Barcola (Nkunku 71′)
Israele : Peretz – Goldberg (c), Shlomo, Nachmias – Abada (Haziza 80′), Jehezkel (Khalaili 84′), Abu Fani, Jaber – Gloukh (Oeretz 84′), Solomon (Saba 72′) – Turgeman (David 73′)
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