È un giocatore molto rinomato in Ligue 1. Yunis Abdelhamid, 37 anni, è arrivato liberamente all'ASSE quest'estate. Dopo aver lasciato il Reims, essendo stato uno dei migliori difensori del campionato francese, è arrivato al Forez per una missione: mantenersi. Ma ha tante difficoltà e viene relegato in panchina. Ma Mickaël Nadé, titolare, è rimasto infortunato per quattro settimane.
Nadé si è infortunato durante il derby
Questo fine settimana, la partita tra ASSE e OL ha visto Les Gones vincere la battaglia 1-0. Oltre a questo risultato, i Verdi hanno perso anche il difensore Mickaël Nadé in seguito al contatto con Ernest Nuamah.
Il Team lo ha indicato “La risonanza magnetica effettuata questo martedì ha confermato la prima diagnosi ecografica: lo Stéphanois allenato al club soffre di una distorsione esterna del legamento laterale del ginocchio destro”. Il numero 3 dovrebbe stare lontano dal campo per quattro settimane.
Salterà 3 partite
Nadé infatti salterà i prossimi 3 incontri a Saint-Etienne. Prima Montpellier il 23 novembre. Quest'ultimo potrebbe riemergere nel corso della partita contro il Tolosa del 15 dicembre. Nel frattempo, accanto a Dylan Batubinsika dovrebbe essere schierato Yunis Abdelhamid. Ora o mai più per lui.
Yunis Abdelhamid deve ritrovare la fiducia
Olivier Dall'Oglio, l'allenatore del Saint-Etienne, era felicissimo quando è arrivato quest'estate: “Sono molto felice di ritrovare Yunis e di poter lavorare nuovamente con questo grande professionista. Era una delle mie priorità di reclutamento. È un capitano dentro e fuori dal campo che può portare molto agli altri nostri giocatori”.
È una scommessa sicura in Ligue 1, molto affidabile e molto intelligente. Lo vedo bene con la Maglia Verde e sono certo che verrà presto adottata dai nostri tifosi.” Purtroppo gli inizi sono difficili e la il giocatore viene criticato. Dall'Oglio allora si difende. “Yunis ha fatto tanto per questa squadra, si è preso tante responsabilità sulle spalle fin dall’inizio della stagione”.
“Si è affermato come leader e ha portato la sua esperienza in un gruppo dove mancano giocatori che sappiano assumersi le responsabilità. Penso che ci sia stata un'overdose per lui, aveva bisogno di respirare e di vedere con il senno di poi”. Ma va detto, l'ASSE sembra più solido quando il marocchino non è in campo.
Nelle ultime 6 partite, Abdelhamid ha giocato 2 volte ottenendo 2 sconfitte. E gli altri 4 risultati non depongono a suo favore. Nadé e Batubinsika sono più efficaci. 2 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta.
Esibirsi o andarsene?
Essendo Mickaël Nadé infortunato, Abdelhamid dovrebbe trovare il suo posto accanto a Batubinsika. Prima contro il Montpellier nella ripresa. Una partita in cui molti giocatori si sentono minacciati. Poi i Verdi giocheranno contro il Rennes e poi contro l'OM. L'ex Rémois ha quindi i prossimi 3 giorni per mettere a tacere i suoi detrattori e mostrare finalmente la portata del suo talento ai verdi.
Se così fosse, per lui diventerebbe molto problematico. Con l'avvicinarsi della finestra di mercato invernale, le porte di uscita potrebbero aprirsi per il 37enne se non fosse all'altezza del compito. Il difensore centrale ha quindi due settimane per prepararsi.
Grande fan del Saint-Étienne, provo ancora brivido ogni volta che parlo del titolo della Coupe de la Ligue 2013. Ricorda… Finale ASSE-RENNES, ci giochiamo il diciottesimo minuto. Pierre-Emerick Aubameyang, riceve palla sulla sinistra, crossa con l'esterno del piede e trova Brandao che da sinistra mette la palla in fondo alla rete. 1-0 per i Verdi, il punteggio resta tale. Abbastanza per ricordarlo come se fosse ieri.
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