Il Real Madrid è alle prese con una striscia nera dallo scorso anno senza trovare una spiegazione razionale al problema.
In crisi dopo la sconfitta contro il Milan, il Real Madrid ha rialzato la testa questo fine settimana contro l'Osasuna: vittoria per 4-0 al Santiago Bernabeu e la sensazione che Carlo Ancelotti sia (finalmente) riuscito a mobilitare i suoi giocatori di fronte alla situazione. Il Barça ha perso nello stesso momento e solo 6 punti separano i due club, sapendo che il Real Madrid ha la partita in mano.
Sfortunatamente, questa vittoria non è stata bella come avrebbe dovuto essere e, per una buona ragione, l'allenatore del Real Madrid ha perso 3 giocatori in un pomeriggio. Metà tempo. Rodrygo potrebbe non giocare più nel 2024 secondo le informazioni del Cope mentre Lucas Vazquez sarà assente per circa un mese, sempre secondo la stampa spagnola.
La serie nera continua
Ancora più problematico è stato l'infortunio di Eder Militao durante questa partita. Il brasiliano soffre di un'altra rottura dei legamenti crociati, questa volta all'altra gamba. La sua stagione è finita e il difensore madrileno ha appena portato il Real Madrid a un livello agghiacciante: 10 rotture dei legamenti crociati nell'arco di 15 mesi.
L'incubo del club, infatti, è iniziato nell'agosto 2023, quando Thibaut Courtois si è infortunato ancor prima dell'inizio della stagione. Due giorni dopo, lo stesso Eder Militao lo seguì con la rottura del legamento crociato a San Mamés durante la prima giornata della Liga.
Appena un mese dopo, è stata Caroline Weir (squadra femminile) a subire un infortunio simile durante una partita con la Scozia durante una partita di Champions League. Poi 4 settimane dopo, sempre tra le ragazze, Carla Camacho ha detto addio alla sua stagione. La quarta rottura dei legamenti crociati in due mesi al Real Madrid.
Poi, è stata la volta di David Alaba, il 17 dicembre 2023. Un infortunio che ha danneggiato ancora di più la difesa del Real Madrid e quasi un anno dopo, l'austriaco non è ancora tornato dall'infortunio. Si spera in un ritorno all’inizio del 2025.
Purtroppo la stagione 2024-25 non è iniziata meglio della precedente a Madrid. Già nel pre-campionato, il giovane Cesar Palacios si era procurato uno stiramento ai legamenti mentre faceva la prima apparizione con la squadra di Carlo Ancelotti. Poco dopo è seguito Mesonero e infine Joan Martinez, la giovane pepita del Real Madrid che aveva una carta da giocare in questa stagione nella rosa del Real Madrid.
Infine, il Real Madrid ha appena subito due duri colpi nel giro di poche settimane. Il Bernabeu non dimenticherà le grida di Dani Carvajal lo scorso 5 ottobre contro il Villarreal né quelle di Eder Militao questo fine settimana contro l'Osasuna. Due infortuni che ricordano 15 mesi sfortunati a Madrid.
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