Thiago Motta è intervenuto venerdì all'ora di pranzo prima del prossimo derby contro il Torino. Il tecnico azzurro ha risposto alle domande dei giornalisti prima del derby della Mole in programma questo sabato alle 20.45.
Quanto è importante il derby?
“Grande importanza perché sappiamo che la città lo sta vivendo intensamente. Sono belle partite da giocare, c'è questo bellissimo clima speciale di cui entrambe le squadre sono consapevoli dell'importanza e noi dobbiamo dare il massimo per portare la partita al nostro fianco”. C'è un clima speciale per noi e per i nostri tifosi e vogliamo fare il massimo per fare una grande partita. E' importante e lo vedo molto bene. Domani affronteremo la partita al 200%”.
C’è un derby a cui sei particolarmente legato?
“Tutti i derby che ho giocato sono nel mio cuore, mi hanno regalato sensazioni speciali. Stiamo facendo bene, in una partita come questa il passato conta poco, conta il domani quando fischia l'arbitro e lui bisogna essere pronti per affrontare una squadra che avrà voglia di competere. Una squadra molto pericolosa in contropiede, siamo pronti e preparati, dobbiamo fare una grande partita per ottenere il risultato che vogliamo”.
Sei soddisfatto dell'esordio della squadra?
“Molto soddisfatto anche se tutti possiamo dare qualcosa in più. Io in primis. Lo fanno sia in allenamento che in partita. Dobbiamo crescere anche fuori dal campo perché dobbiamo fare qualcosa in più per non causare l'assenza di Bremer. Dobbiamo continuare così per cercare di non farlo mancare”.
Chi può avere la fascia da capitano, Manuel Locatelli può essere un concorrente?
“La fascia è qualcosa di straordinario, qualcosa da trasmettere, da esempio, ecco perché l'hanno indossata questi giocatori, ho visto queste caratteristiche per fare da leader. Il capitano deve trasmettere quello che siamo in questo momento. Tutto grazie a lui perché lui ha avuto un momento di “difficoltà”, perché il momento di “difficoltà” era quando non giocava e non era felice, non era felice. Potrebbe succedere anche a lui. il futuro, ma spero di no perché questo significa che è molto felice.
In questo caso deve reagire con positività, deve reagire se arriva un altro momento di “difficoltà” con la voglia di continuare a lottare e lottare, per questo è rientrato in squadra, perche' ha reagito meglio nel modo giusto, è un ragazzo che ha voglia di giocare, in allenamento ha una sana competizione con i compagni, cercando di dimostrare che è utile e capace di iniziare la partita e che per questo inizia le partite, perché che se lo merita per il lavoro che fa, noi cerchiamo di sostenerli, di aiutarli tutti. Ma alla fine dobbiamo scegliere chi sta meglio in questo momento”.
Commento di Douglas Luiz ?
“Douglas è venuto al Lille su mia richiesta, perché avevo chiesto al giocatore e allo staff medico di accelerare la sua convalescenza. Ieri non si sentiva al 100% e ho deciso che non volevo correre alcun rischio”.
Ti vedi sulla panchina della Juventus nel lungo periodo?
“Quando ho accettato non volevo essere di passaggio, voglio restare qui tanti anni, ma non penso a queste cose. Penso solo alla mia vita quotidiana, è quello che voglio fare, Voglio fare del mio meglio e qualcosa in più, sarò contento di ciò che verrà e soddisfatto. Siamo sulla strada giusta.
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