Come ogni sera, FCM vi propone le 3 OM novità del giorno! In programma questo venerdì: Parole forti di Hojbjerg, assenti contro AJA e club satellite?
Mercato OM: si discute su un “club satellite” nella regione
Da diversi mesi, l'Olympique Marsiglia (OM) sta esplorando la possibilità di avere un “club satellite” per prestare i suoi giovani giocatori e offrire loro più tempo per giocare a un livello superiore.
L’obiettivo di questa strategia è consentire a questi “minoti” di progredire in un ambiente più competitivo rispetto al National 3, offrendo loro una migliore visibilità. Tuttavia, le trattative con due club della regione, Martigues e Aubagne, incontrano ancora diversi ostacoli che ritardano l'attuazione di questo accordo. Ecco cosa ci spiega la Provenza.
FC Martigues: un club alla ricerca di giocatori esperti
IL FC Martiguesche milita in Ligue 2, sembra più orientato ai rinforzi di esperienza che all'inserimento dei giovani talenti dell'OM. Secondo fonti vicine alla vicenda, uno dei principali punti di ostacolo risiedono nelle garanzie richieste dall'OM riguardo al tempo di gioco dei propri giocatori. La dirigenza del Marsiglia è riluttante a integrare i giovani giocatori del Marsiglia senza la garanzia che avranno un posto fisso in campo.
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Aubagne: preoccupazioni finanziarie sugli stipendi
Da parte di Aubagne, è un problema finanziario che rallenta il dibattito. Il club, attualmente in Nazionale, si trova nell'impossibilità di coprire gli stipendi dei giovani giocatori dell'OM, i cui stipendi sono molto più alti di quelli della squadra dell'Aubagne. Il club vorrebbe che l'Olympique Marsiglia coprisse parte, o addirittura la totalità, di questi stipendi per facilitare l'integrazione dei giovani talenti.
Conclusione: un accordo possibile, ma non prima della fine della stagione
Anche se un accordo con Martigues o Aubagne è ancora possibile, la dirigenza del Marsiglia preferisce prendersi il tempo necessario per valutare tutte le opzioni. L'OM resta aperta al dialogo, ma sembra che dovranno essere superati ostacoli finanziari e sportivi prima che emerga una soluzione concreta.
OM: 5 assenti nel girone contro l'Auxerre!
Per la sfida contro l'Auxerre Roberto De Zerbi ha convocato un gruppo di ventidue giocatori, con il ritorno di Ulisses Garcia. L'OM dovrà però fare a meno di Derek Cornelius, Amine Harit, oltre agli assenti di lunga data Blanco, Carboni e Moumbagna.
Per affrontare l'Auxerre, Roberto DeZerbi selezionato un gruppo di ventidue giocatori. Tra le novità si segnala il ritorno diUlisse Garciache era stato messo da parte a seguito di un infortunio. Tuttavia, l'OM dovrà fare a meno di diversi giocatori per questo incontro, per prolungare il successo contro il Nantes (2-1) ottenuto lo scorso fine settimana. Derek Cornelioinfortunato contro le Canarie (lesione alla cartilagine costale), non rientra nella lista, così come gli assenti di lunga data Ruben Blanco, Valentin Carboni e Faris Moumbagna. Amina Harit Manca anche (polpaccio sinistro)!
Pacchetti Cornelius e Harit
OM: Il discorso forte di Höjbjerg!
Pierre-Emile Höjbjerg, centrocampista danese dell'Olympique Marsiglia (OM), ha risposto alle domande della squadra. Parla della coesione della squadra, dell'importanza del ruolo collettivo e del suo approccio al gioco da giocatore chiave all'interno della squadra. Attraverso le sue parole, il giocatore sottolinea la necessità di unità, responsabilità individuale e lavoro di squadra per raggiungere gli obiettivi collettivi del club.
23 Pierre-Emile Hojbjerg – Foto di Icon Sport
Pierre-Emile Höjbjerg sottolinea l'importanza dell'organizzazione e dell'equilibrio tattico, in particolare per un giocatore che evolve nell'asse del gioco. “Quando sei in mezzo al campo, al centro del gioco, è importante mantenere l’ordine. Non sono un giocatore come Neymar o Haaland, che riesce a far vincere la squadra da solo anche in partite nella media. Sono un giocatore che ha bisogno della squadra e penso che tutti abbiano un ruolo da svolgere nel far funzionare la moto. Alcuni dovranno accelerare, altri rallentare un po’. Voglio che ognuno si prenda la responsabilità del proprio ruolo, è in questi casi che la squadra diventa fortissimo. » Per Höjbjerg è la complementarità tra i giocatori a fare la forza di un collettivo. Sottolinea l'importanza del rispetto dell'equilibrio e della disciplina tattica per garantire il successo della squadra.
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L'importanza della responsabilità collettiva secondo Höjbjerg
Il nazionale danese porta avanti l'idea di condivisione delle responsabilità all'interno del gruppo, insistendo sul fatto che ogni giocatore, titolare o sostituto, gioca un ruolo fondamentale per il successo della squadra. “Tutti hanno ancora una volta un ruolo da svolgere. Se alla fine avremo una medaglia, avremo tutti la stessa. Per questo è importante che tutti comprendano il proprio ruolo in allenamento, in partita, nello spogliatoio. Alcuni giocatori non giocheranno molto in questa stagione, ma hanno la grande responsabilità di rendere le sessioni ancora più difficili. » Questa affermazione evidenzia l'importanza del coinvolgimento di ogni giocatore, anche di quelli che giocano meno spesso. Il collettivo si costruisce anche attraverso l'impegno di chi, seppur meno esposto, partecipa attivamente al buon andamento degli allenamenti e alla qualità della preparazione.
Conclusione: OM e successo collettivo secondo Pierre-Emile Höjbjerg
Per Pierre-Emile Höjbjerg, la chiave del successo all'Olympique de Marsiglia risiede nell'impegno e nella solidarietà collettiva. Ogni giocatore, in campo o meno, deve comprendere l'importanza del proprio ruolo nel funzionamento complessivo della squadra. Il giocatore danese ricorda che il successo dell'OM dipende dal coinvolgimento di tutti, e non solo dalle stelle visibili in campo.
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