“Non autorizziamo alcuna pratica in qualsiasi forma durante il lungo weekend dall’8 all’11 novembre” scrive il comitato direttivo del distretto calcistico della Somme, in una lettera che France Bleu Picardie ha potuto consultare mercoledì. “Non sarà quindi possibile allenarsi, disputare una partita, un torneo o una competizione sul nostro territorio. Durante questo periodo, inoltre, non sarà possibile per le nostre squadre allenarsi nei dipartimenti limitrofi al di fuori delle competizioni regionali o nazionali.” Sono autorizzate solo le pratiche legate alla Federcalcio francese o alla Lega calcio dell'Hauts-de-France.
Si tratta di una misura particolarmente pesante ma assunta da Pascal Tranquille, presidente del distretto, di fronte a a aumento degli incidenti dall’inizio della stagione. “È una forma di stufo, una forma di campanello d’allarme da suonare Domani ci sarà una morte e la gente verrà a chiederci cosa abbiamo fatto”.confida a France Bleu Picardie.
“Siamo stanchi di mettere in guardia la gente e questi avvertimenti non stanno dando i loro frutti. Abbiamo 17 istruzioni approvate o in corso all'inizio della stagione, mentre la scorsa stagione ne avevamo solo quattro, è assolutamente insopportabile. Non aspetteremo che ci sia un decesso o un evento grave per reagire. E vogliamo che tutti siano consapevoli delle difficoltà in cui si trova il calcio”.spiega.
Multa di 1.000 euro per i trasgressori
Anche se ciò significa sanzionare club con comportamenti impeccabili? “Certo, perché vogliamo una presa di coscienza collettiva. Quando c'è uno sciopero, quando non posso prendere il treno o l'aereo, quando sono in imbarazzo perché non posso andare in un posto, non mi chiedono la mia opinione, non mi chiedono non chiedermi cosa ne penso, è per infastidire il mondo che lo facciamo, siamo stanchi di essere disturbati.” giustifica Pascal Tranquille. “Sono partito con il mandato di realizzare progetti, oggi gestisco solo incidenti. Ho altro da fare che gestire la stupidità delle persone”.
E attenzione a chi vorrebbe sfidare il divieto, il distretto minaccia a multa di 1.000 euro per squadra e per partita. Verranno effettuati controlli per garantire il rispetto della misura.
Il distretto ha anche scritto a Lettera aperta agli enti locali. “Affinché questa decisione sia pienamente operativa ed efficace, contiamo sul sostegno e sull'azione comune delle comunità alle quali rivolgiamo questo messaggio e alle quali chiediamo, in segno di solidarietà, di emanare e comunicarci un decreto di divieto di accesso agli impianti in questo periodo, quindi, non sarà possibile allenarsi, come quando le condizioni climatiche richiedono la cura degli impianti sportivi.”
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