La situazione dei Girondins de Bordeaux sta facendo molto parlare in Nazionale 2, dove i club che militano in questa divisione non sono abituati a incontrare un avversario prestigioso come il club scapolare.
Questo fine settimana, è stato Blois ad accogliere i Girondini di Bordeaux in Nazionale 2 davanti a più di 2.000 spettatori, mentre la squadra del Loir-et-Cher è piuttosto abituata a giocare davanti a un pubblico composto da 200 a 400 fedeli. L'arrivo del Bordeaux è chiaramente un evento per tutti i club della Nazionale 2, ma non è un motivo per stendere il tappeto rosso per i Girondini. Dopo il pareggio tra la sua squadra e il Bordeaux di sabato (1-1), il presidente di Blois ha detto in particolare che secondo lui, senza un sostegno politico molto forte, i Girondins de Bordeaux non sarebbero nemmeno in Nazionale 2 ma addirittura inferiori.
“Dovrebbero essere in Ligue 1, è ovvio. Auguro loro il meglio. Inoltre, non dovrebbero essere nemmeno nella Nazionale 2, dovrebbero essere nel Dipartimentale, perché sicuramente c'è un sostegno politico o di altro tipo, ed è inaccettabile che si possa autorizzare ciò che autorizziamo al club Girondins de Bordeaux mentre ci viene rifiutato di farlo. tante società dilettantistiche come la nostra” ha infastidito il presidente François Jacob in TV Tours nei commenti trasmessi dal sito Girondins 4 Ever. Un fastidio che rispecchia quello di diversi club nei confronti del club scapolare, al quale sono stati concessi alcuni privilegi per evitare il fallimento e una retrocessione troppo brutale.
Il Bordeaux è dibattuto in Nazionale 2
Almeno questo è quello che dice tra le righe il presidente di Blois. Da parte dell'allenatore del Blois Foot 41, Cédric Hengbart, abbiamo comunque preferito rallegrarci di un simile manifesto e dell'entusiasmo da esso suscitato piuttosto che sputare nella zuppa. “È stato davvero interessante avere gente lì, ed è bello avere più di 2.000 persone in questo stadio. È una differenza rispetto a una settimana fa contro il Vierzon dove c’erano 100 persone, credo… No, è bello, è bello” dal canto suo ha commentato l'ex giocatore dell'SM Caen e ora allenatore del Blois, dove il Bordeaux ha comunque avuto il merito di far parlare molto questo fine settimana.
France
Soccer
Related News :