La frase enigmatica di Marcelo dopo l'espulsione dal Fluminense

Dopo la risoluzione del contratto con la Fluminense, Marcelo è uscito dal silenzio per ringraziare il suo ex club ma anche per rilasciare una frase a dir poco filosofica. Secondo la stampa locale, il brasiliano avrebbe avuto rapporti difficili e problemi con molte persone del club.

La seconda esperienza di Marcelo al Fluminense è lungi dall'avere un finale da favola. Dopo lo scontro con il suo allenatore Mano Menezes durante la partita di venerdì contro il Gremio, il difensore e il club brasiliano hanno annunciato la fine della collaborazione “di comune accordo tra le due parti”. Il 36enne ha finalmente parlato per la prima volta da quando ha annunciato la rescissione del suo contratto, ringraziando il club.

“Mi sono divertito moltissimo in questo club. Quasi due anni fa ho deciso di tornare, motivato dal legame emotivo con la squadra. Ho preso parte a momenti indimenticabili, come la vittoria della prima Copa Libertadores nella storia del club . Il mio nome sarà immortalato nello stadio in pensione Marcelo Vieira, un luogo dove i nostri figli di Xerém si allenano ogni giorno. Porterò sempre scritto il Fluminense nel mio cuore Instagram, concludendo il suo post con una frase enigmatica: “La verità come il sole sorgerà sempre”.

“Problemi con tutti”?

L'ex giocatore del Real Madrid potrebbe non aver apprezzato le ultime informazioni arrivate dal Brasile dietro le quinte della separazione tra il difensore e il club. Secondo ESPN Brasile, Marcelo avrebbe avuto rapporti difficili non solo con i suoi compagni di squadra, lo staff ma anche con i dipendenti del Fluminense. “Aveva problemi praticamente con tutti”, dicono i media brasiliani.

Il problema principale del difensore sarebbe il suo “comportamento inappropriato” nei confronti della dirigenza del club, secondo la quale il giocatore stava diventando “difficile da gestire”. Secondo quanto riferito, Marcelo ha persino detto ai giovani giocatori che non dovevano “preoccuparsi dell'allenamento fisico” se avevano talento naturale.

Ritornato al club di allenamento nel febbraio 2023 dopo un periodo fallito all'Olympiacos, è diventato il 14esimo giocatore nella storia ad aver vinto la Champions League e la Coppa Libertadores dopo l'incoronazione del Fluminense nel novembre 2023.