Nel tumulto seguito alle recenti critiche di Luis Suarez nei suoi confronti, l’allenatore dell’Uruguay Marcelo Bielsa non è stato realmente supportato da un’altra leggenda, Edinson Cavani.
A 37 anni non ha ancora finito con il calcio. Se fatica ancora un po’ a mettere insieme le partite, colpa di qualche problema fisico, Edinson Cavani continua a giocare regolarmente con il Boca Juniors, al quale è arrivato nell’estate 2023 e con il quale è sotto contratto fino a dicembre 2026.
“Deve avere le sue ragioni”
Tuttavia, non si tratta di immaginare un ritorno alla selezione. L’ex parigino ha salutato la Celeste lo scorso maggio, dopo aver giocato 136 partite e segnato 58 gol con la sua Nazionale. Al di là di una certa stanchezza e della voglia di concentrarsi sul suo club, si sono poi menzionate le divergenze con Marcelo Bielsa. Interrogato in merito durante un’intervista rilasciata venerdì per ESPN, Cavani è stato piuttosto schietto riguardo ai suoi rapporti con “El Loco”.
“Non ho mai parlato con lui. Deve avere le sue ragioni. Io cerco di vedere le cose in questo modo. A volte non sappiamo le ragioni di certi comportamenti, a volte ci sono altri tipi di interessi o decisioni che non sono solo quelli di l’allenatore”, ha dichiarato parlando di Bielsa, arrivato nell’estate del 2023 alla guida dell’Uruguay e che attualmente sta attraversando un periodo turbolento a seguito delle critiche pubbliche di Luis Suarez.
“Ci sono tante cose che accadono nel calcio, cose dietro le quinte che i giocatori non necessariamente conoscono e che scoprono con il passare degli anni”, ha aggiunto Cavani, un po’ enigmatico. “Ho sempre dato tutto nella selezione e dovevamo prendere una decisione”, ha detto riguardo al suo ritiro dalla nazionale. “Bisogna essere realisti e consapevoli delle cose. Ci sono cose che ti aiutano a prendere una decisione, ma io volevo dedicarmi al Boca. C’era anche il logorio”. E ovviamente non c’è stata un’ottima intesa con l’ex allenatore dell’OM.
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