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D2F – D5: il LOSC si scontra con il suo punto debole, neutralizzato dall’americano Saint-Malo

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Per la sua prima apparizione stagionale al Domaine de Luchin, la sezione femminile del LOSC si è accontentata di un pareggio contro l’US Saint-Malo (1-1). L’assetto tattico avversario ha fortemente ostacolato i Mastini.

Davanti a diverse decine di tifosi, compreso un rudimentale KOP, i giocatori del LOSC hanno accolto l’US Saint-Malo, recentemente promosso e autore di un grande inizio di stagione. Tecnicamente superiori, hanno cercato subito di imporre la loro maestria sulla pelle, ma hanno faticato quando è stato necessario fare la differenza negli ultimi trenta metri. Di fronte, Pollicetto “non avevo niente da perdere”ci ha detto un membro dello staff tecnico del Saint-Malo durante la partita, e lo si è visto in campo. Meno abili, gli ospiti hanno gonfiato il petto e non hanno esitato a proiettarsi in numero per aprire varchi in una difesa del Lille mal organizzata. Questi ultimi riuscirono comunque a resistere, almeno per un certo periodo, ai loro attacchi.

Nello schieramento avversario abbiamo dovuto aspettare un buon quarto d’ora prima di vedere i Mastini creare pericolo. La prima grande situazione è stata di Conesa, che purtroppo ha mancato il pallone da distanza ravvicinata durante una confusione generale in area aperta. Pochi istanti dopo, un tentativo dispettoso di Bamenga che sembrava diretto verso l’esterno della rete viene fermato con la punta dei guanti da Inès Arouaissa (17′). Questo è stato il primo momento clou del Lille, l’unico nel primo tempo. Dopo questa doppia occasione, il LOSC non è più riuscito a superare in astuzia la squadra avversaria, ritrovandosi addirittura minacciato quando ha perso la palla. Tutto sembra troppo lento e il Lille viene colto con freddezza. L’US Saint-Malo ha aperto le marcature dopo un cross tagliato sul primo palo (36′). Maneggiato, il Lille deve poi rientrare con altri intenti al rientro dagli spogliatoi. “Di fronte ad un blocco basso e compatto, vicino alla superficie, è un contesto di gara in cui dobbiamo migliorare”riconosce poi Yacine Guesmia al nostro microfono.

Tornando in campo, il LOSC ha mostrato un volto più conquistatore, come Naomie Bamenga che è riuscita a liberarsi della marcatura per prendere un cross da distanza ravvicinata. Il suo tentativo è però troppo incrociato per centrare il bersaglio (50′). La risposta del Saint-Malo è immediata, con un primo tentativo bloccato poi un secondo stroncato sul nascere, ma le occasioni sono rare. “Siamo stati più bravi a contro-pressare. Abbiamo avuto più intensità, più presenza in area e abbiamo recuperato palloni più velocemente. Era la volontà, a metà tempo, di essere nel loro campo”ha sottolineato Yacine Guesmia al fischio finale. Questo desiderio ha portato al pareggio, strappato da Valeryane Policnik. In un eccesso di funzionalità, la squadra si è ritrovata alla conclusione di una partita one-touch ben sentita tra Naomie Bamenga e Gwenaelle Devleesschauwer. Più veloce, il gioco del Lille gli offre poi lo spazio sufficiente per tirare un tiro all’incrocio dei pali (69′). Il LOSC azzera i contatori e in modo positivo (1-1).

Un gol e poi via: Sulla scia del suo successo, Valeryane Policnik (71′) è stata sostituita, tra la sorpresa di tutti, lasciando l’incomprensione del pubblico. “Doveva uscire. Me lo ha chiesto perché aveva i crampici spiega Yacine Guesmia al termine dell’incontro. Volevo che restasse altri cinque minuti per dare tutto quello che aveva e ha segnato”.finisce per sorridere, felice di vedere che il destino può volgere a suo favore.

Il resto dell’incontro è stato poi discontinuo. Risvegliato da questa consapevolezza, il pubblico ha insistito affinché i suoi rappresentanti continuassero il loro slancio. Questa rabbia si trasformò rapidamente in frustrazione a seguito delle ripetute decisioni arbitrali sfavorevoli. Le carte sono poi continuate, fino all’espulsione di Olivier Mbala a fine partita (90+4′). Finora il LOSC non era riuscito a prendere il vantaggio, così come l’US Saint-Malo che si era comunque offerto un’occasione d’oro. Lanciato in profondità, l’attaccante del Saint-Malo è scoppiato più velocemente di Taylor Beitz, che pescava fuori dalla sua area. Sola di fronte a gabbie vuote, le è tuttavia mancata la lucidità per centrare il bersaglio, colpendo largo nei minuti finali. Questa è stata l’emozione finale dell’incontro. Il Lille ci ha provato, ma non ha avuto la grinta sufficiente per scuotere la retroguardia di una squadra promossa che darà fastidio a più di una squadra in questa stagione.

Un debriefing sul prato: Leader al fischio d’inizio, il LOSC condivide ora questo posto con l’Olympique de Marsiglia, recentemente vincitore dell’FC Metz (2-1), con dieci punti sul cronometro. Al fischio finale del pareggio contro l’US Saint-Malo (1-1), Yacine Guesmia ha rimobilitato le sue truppe al centro del campo, secondo le abitudini adottate da Will Still in Ligue 1: “A volte preferisco esprimere subito i miei sentimenti in modo che possa pianificare rapidamente la prossima partita. Non voglio che vadano in tutte le direzioni negli spogliatoi perché c’è la delusione del pareggio. La prossima settimana abbiamo una partita importante e la voglia era di mettere la testa a posto. Non è mia abitudine, ma sentivo che il contesto si prestava a ciò. Era giunto il momento di farlo”ci ha spiegato l’allenatore del Lille dopo questo incontro.

Dichiarazioni di Yacine Guesmia

Al fischio finale, Yacine Guesmia non ha potuto negare la sua delusione: “Siamo delusi. Penso che ci fosse spazio per vincere. Di fronte ad un blocco basso e compatto, vicino alla superficie, è un contesto di gara in cui dobbiamo migliorare. Nonostante tutto, siamo riusciti a creare occasioni. Ci è mancata nitidezza in zona. Siamo delusi perché abbiamo avuto più occasioni dell’avversario”ha confidato, felice comunque di vedere la reazione del suo gruppo nel secondo periodo.

“Siamo stati più bravi a contro-pressare. Abbiamo avuto più intensità, più presenza in area e abbiamo recuperato palloni più velocemente. Era la volontà, a metà tempo, di essere nel loro campo. La reazione è buona. Siamo riusciti a segnare un gol, ma non abbiamo concluso abbastanza bene. Questa è parte della nostra esperienza di oggi. Dobbiamo sapere come trovare soluzioni più rapidamente. Non aspettare l’intervallo per reagire. Sono contesti che spesso sperimenteremo in più”ha infine aggiunto.

Superato l’ostacolo di Saint-Malo, il LOSC deve ora rivolgersi alla ricezione dell’RC Lens. Presenti sugli spalti, i tifosi del Lille stavano già chiedendo il loro dovuto. Da parte sua, Yacine Guesmia è impaziente di poter vivere questa atmosfera: “Ho fretta. La partita è finita e nella mia testa c’è già Blood and Gold. Siamo pronti per una grande partita. Questo è quello che ho detto alle ragazze, bisogna sapere come pianificare in anticipo. Sono entusiasta, emozionato, all’idea di poter giocare questa partita. Penso che ci sarà tanta gente e una bellissima atmosfera”ha concluso al nostro microfono.

LOSC-USA Saint-Malo 1-1 (0-1)

5th Seconda giornata di campionato – domenica 13 ottobre – 180 spettatori

Ma(i): Yeboah (36′) per l’US Saint-Malo, Policnik (69′) per il LOSC
Avvertenze: Mbala (67′, 90+4′), Hamidou (77′), Conesa (90+1′) per il LOSC

LOSC: Beitz – Policnik (Delcroix 71′), Johnson, Mbala, Delaby – Devleesschauwer, Hamidou – Conesa, Bamenga, Conesa, Bamenga, Haugou, Hlushchenko (Roux 54′)
Allenatore : Yacine Guesmia

Saint-Malo statunitense: Dumets, Gaucher (Fixot 90+3′), Babinga, Kone, Sagna (Ikene 80′), Arouaissa, Boisneau, Dinglor, Minot (Bettoumi 80′), Yeboah (Aubert 80′), Umeugochukwu
Allenatore : Roland Jamelot

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