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Borja Iglesias difende Kylian Mbappé

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Dall’inizio della sua carriera, Kylian Mbappé è stato costantemente osservato. Divenuto un simbolo nazionale dopo l’incoronazione della nazionale francese ai Mondiali del 2018, l’ex attaccante del PSG ha iniziato a danneggiare progressivamente la sua immagine agli occhi del pubblico francese. Recentemente, l’episodio del raduno di ottobre ha aggiunto benzina sul fuoco. Designato fisicamente non idoneo a prendere parte alla sfida di ottobre della squadra francese, il nuovo numero 9 del Real Madrid aveva partecipato alla partita delle Merengues contro il Villarreal poco prima dell’intervallo (2-0). Oltre a questa situazione piuttosto sorprendente, il giocatore allenato all’AS Monaco è stato visto di recente a Stoccolma dopo una serata in discoteca. Una dichiarazione di guerra per diversi osservatori del calcio francese che hanno cominciato a mettere in discussione tutto ciò che riguardava il capitano dei Blues. Questo sabato, l’attaccante 25enne ha potuto contare sullo strano supporto di un altro attaccante della Liga. Infatti, interrogato da Il PaeseBorja Iglesias si è fatto avanti per difendere il suo omologo madrileno. L’attaccante spagnolo non ha commentato le recenti scappatelle del francese, ma ha preferito tornare sull’impegno sociale dei Bondynois che avevano invitato a votare contro gli estremisti durante le ultime elezioni legislative in Francia:

Il resto dopo questo annuncio

« Devi correre molti rischi. Normalmente, non importa chi sei, tutti ti rispettano, ma a volte ciò non accade. Ci sono comportamenti tendenzialmente razzisti e molte dinamiche che si instaurano secondo modalità di cui a volte non ce ne rendiamo nemmeno conto. Sai che ci sono certi atteggiamenti e pensieri che sono così perché sono sempre stati così e la verità è che devono essere cambiati. Ciò a cui Vinicius fa spesso riferimento è che negli stadi di calcio si stanno normalizzando situazioni che non dovrebbero esserlo. È importante parlarne e denunciarli. In questo modo possono essere rilevati e modificati. Non è perché sei un calciatore che non puoi avere un’opinione. Ciò che accade è che abbiamo più responsabilità, perché abbiamo una maggiore portata sociale. Capisco che alcune persone non vogliano farlo, ma ci sono cose che mi influenzano come essere umano e, per me, questo è più importante della mia professione. Parliamo di Kylian Mbappé. Quando prese posizione contro l’estrema destra, sapeva le ripercussioni che avrebbe avuto. È un privilegiato. Se prende una posizione così netta, ascoltiamolo almeno con rispetto. Non ha nulla da guadagnare nel farlo. Voglio difendere principi come il rispetto, l’uguaglianza ed evitare gli abusi di potere e l’odio. Temo l’estrema destra perché non ha limiti. Non mi piace che non rispetti certi valori sociali o diritti umani. Voglio che chi vota pensi non solo a se stesso, ma anche alla propria comunità e a chi sta soffrendo. »

Pub. IL 10/12/2024 21:06
Aggiornamento 13/10/2024 07:14

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