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Togo (5-1): una vittoria bella e netta!

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Per continuare il suo slancio da settembre e garantire il 99% della sua presenza alla prossima Coppa d’Africa in Marocco, l’Algeria ha dovuto superare il Togo.

Qualificazioni alla Coppa d’Africa 2025 – J3
Stadio del 19 maggio 1956 (Annaba)
Arbitro: Boubou Traoré (Mali)

Algeria 5-1 Togo
But: Klidje (11′), Benrahma (29′, 54′), Aouar (68′), Gouiri (86′), Amoura (90+5′)
Cartoni: Dakonam (46′), Ouro-Gneni (53′), Romao (74′), Boudaoui (90+2′)

Algeria : 1 – Guendouz, 2 – Mandi, 4 – Tougaï, 21 – Bensebaïni, 15 – Aït-Nouri, 19 – Zorgane (14 – Boudaoui, 45′), 6 – Zerrouki, 8 – Aouar (24 – Maza, 89′) , 10 – Benrahma (3 – Farsi, 83′), 7 – Mahrez (c) (11 – Gouiri, 74′), 9 – Bounedjah (18 – Amoura, 74′)/ Entr. : V. Petkovic

Togo : 1 – Ouro-Gneni, 13 – Amevor, 21 – Dakonam (c), 15 – Romao (19 – Akueson, 78′), 22 – Agbagno, 17 – Dermane, 14 – Aholou, 7 – Placa Fessou, 18 – Klidje , 11 – Narey (12 – Atté, 78′), 8 – Denkey / Entr. : N. Daré

È dunque con un 4-3-3 (o 4-2-3-1) simile a quello schierato contro la Guinea Equatoriale che Vladimir Petkovic ha scelto di presentarsi al pubblico dell’Annaba. Nonostante le buone prestazioni in Bundesliga, Mohamed Amoura ha preso il suo posto in panchina mentre Riyad Mahrez, in difficoltà, ha avuto l’occasione di dimostrare che c’era ancora.

Anche la difesa ha subito una serie di modifiche. Farsi, sebbene eccellente contro la Liberia, è stato sacrificato a favore di uno schema a 4 in cui Mandi era responsabile di essere il versatile terzino destro che il suo allenatore stava cercando. Per il resto, quasi nessuna sorpresa visto che anche Boudaoui, tornato in grande forma al Nizza, non era titolare.

Un primo tempo su un ritmo falso

L’incontro inizialmente sembrò piuttosto strano. La disputa, senza che gli attori dessero l’impressione di dare il massimo, ha dato luogo ad un logico strapotere dei Verdi, ma un dominio relativamente sterile.

Il Togo, invece, sa essere paziente. Se non ha la palla concede poche occasioni chiare ed è un assassino nei pochissimi contropiedi che ha. Su una palla lunga, negoziata molto male da Tougaï e mal letta da Guendouz, Thibault Klidje crocifigge così l’Algeria (0-1) dall’11 ‘di gioco.

L’obiettivo del Togo

L’Algeria, ovviamente molto avanti tecnicamente, continua ad avere il possesso palla ma anche ad avere difficoltà a rendersi veramente pericolosa. Dovremo contare su un’impresa, un eccezionale tiro dalla distanza di Saïd Benrahma per permettere al pareggio algerino, prima, e al risveglio del pubblico dell’Annaba, poi (1-1, 29′).

Bellissimo gol di Benrahma

Il ritmo falso stabilito continuerà fino alla fine del tempo, e anche lo schema è stato rispettato: poiché l’Algeria non è veramente pericolosa, il Togo sfrutta appieno le sue opportunità e manca di poco il vantaggio. Gol ovunque nell’intervallo e per la Nazionale resta tutto da fare, quindi.

Un secondo tempo più sfrenato

L’Algeria non tornerà con gli stessi undici giocatori dello spogliatoio. Adem Zorgue, deludente, viene sostituito da un subito più incisivo Hichem Boudaoui. Tuttavia, il gioco non è necessariamente più veloce e vediamo, ancora una volta, che il Togo può essere pericoloso in qualsiasi momento.

Per fortuna, al 53′, un bellissimo passaggio di Mahrez, una splendida chiamata di Bounedjah e un’uscita catastrofica di Ouro-Gneni ci hanno permesso di ottenere un rigore, che Benrahma ha trasformato in una doppietta che gli avrebbe fatto il massimo bene nella selezione.

Gol su rigore di Benrahma

Pochi minuti più tardi, Bounedjah si fa notare con un errore assolutamente incomprensibile: Mahrez, ben compensato da Aouar, manda un bel tiro di destro che il portiere libera su Bounedjah, da solo e da distanza ravvicinata. La sua testa non riesce a trovare la cornice.

L’incredibile fallimento di Bounedjah

L’Algeria però non si scoraggia e sfrutta il suo numero 10 (8 in maglia) Houssem Aouar per incrementare il punteggio. L’ex giocatore del Lione, sicuramente ancora in grande forma in Nazionale, ha approfittato di una palla respinta male per segnare il terzo gol dei suoi, con un bellissimo tiro da posizione ideale (3-1, 68′).

I gol d’oro

Nei minuti successivi Bounedjah si distingue ancora una volta sbagliando uno contro uno con il portiere avversario. Lascerà il posto, come Mahrez, alla coppia Gouiri – Amoura. Dietro, Denke si farà avanti contro Guendouz e sferrerà un colpo pesante respinto dalla neo-internazionale, in modo netto. Segnale, nonostante tutto, che l’Algeria questa sera avrà tremato un po’, vittima di una difesa inadeguata.

Da notare anche l’entrata in gioco di Farsi da esterno, poi un bel passaggio profondo di Aït-Nouri per Amoura. Gouiri, che ha seguito bene, ha preso la palla lasciata libera dal portiere e non ha esitato a segnare a sua volta (4-1, 86′).

Il gol di Gouiri

Autore di una partita intera, come spesso ultimamente, Aouar lascia il posto a Maza, che diventa così un nazionale algerino a soli 18 anni. Temiamo anche un rigore, ma il fallo commesso da Boudaoui nel recupero non era in area di rigore.

Negli ultimi istanti pensavamo che la partita fosse finita, ma l’Algeria ha realizzato una sequenza superba: Gouiri ha mandato Maza, che ha cambiato Farsi e ha passato per Amoura, netto e netto (5-1, 90+5′). L’Algeria vince con ampio margine!

L’ultimo gol, superbo

DZfoot

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